Dopo l’affermazione azzurra nella Fossa Olimpica, anche lo Skeet conquista il massimo degli onori con Luigi Lodde.

Il militare di Stintino (SS), quest’anno già d’oro nella Prova di Coppa del Mondo di Lahti (FIN) con record del mondo, ha condotto una gara di primissimo livello. Si è fatto sfuggire solo un piattello, il primo della prima serie (in gergo l’1 pull), e poi li ha polverizzati tutti. La sua qualificazione si è conclusa con il punteggio di 124/125 e nello spareggio di assegnazione del pettorale con l’americano Vincent Hancock, i cechi Jacub Tomecek e Thomas Nydrle e l’azzurro Gabriele Rossetti, è arrivato a sparare ben 26 doppie chiudendo con +55, secondo solo allo statunitense (primo con +56). Nella finale, poi, è stato perfetto. Un meraviglioso 60/60, l’unico realizzato, gli ha regalato la prima Coppa di Cristallo della carriera.

“Non so cosa dire, davvero. Andora non ci credo – ci ha detto molto emozionato il tiratore sardo al termine della gara – Dopo tre anni difficili questo 2019 è stato incredibile. Questa gara, poi, è stata davvero difficile. Punteggi altissimi, un caldo da andar fuori di testa. Ma noi siamo stati concentrati, abbiamo fatto gruppo stringendoci ancora di più di quanto avviene di solito ed il risultato è arrivato. Due uomini in finale, due rimasti fuori per un soffio, e Chiara (Cainero, ndr) nella finale femminile. Gabriele (Rossetti, ndr) è stato sfortunato, io sono riuscito a mantenere il ritmo ed a sparare come tutto il resto della gara. Ringrazio la Federazione, tutta. Dai vertici fino agli impiegati. I loro sostegno ed il supporto che sempre ci assicurano ci permette di concentrarci solo sulle gare. Un grazie enorme alla mia famiglia ed a chi mi sostiene facendo il tifo da casa. Su tutti Maria (Pira, la fidanzata, ndr) che per me è fondamentale”.

Alle spalle dell’azzurro, che oltre che per l’oro e la Coppa di Cristallo può dirsi felice anche per aver eguagliato il record del mondo in finale, l’olimpionico Hancock, d’argento con 59/60, e l’egiziano Azmy Mehelba, terzo con 49/50.

Niente podio per Gabriele Rossetti (Fiamme Oro) di Ponte Buggianese (PO), quinto con 29/30.

Fuori dalla finale allo spareggio Tammaro Cassandro (Carabinieri) di Capua (CE) con 123/125 (+7), Giancarlo Tazza (Fiamme Oro) di Caserta (CE), tredicesimo con 121/125, e Riccardo Filippelli (Esercito) di Pistoia, quattordicesimo con 119/125.

Da finale ma non da medaglia anche la prova di Chiara Cainero (Carabinieri) di Cavalicco di Tavagnacco (UD), quinta con 121/125 (+1) nelle qualifiche e 26/30 in finale.

Infine undicesima Diana Bacosi (Esercito) di Pomezia (RM) con 117/125 e tredicesima Chiara Di Marziantonio (Esercito) di Cerveteri con 113.

Decisamente soddisfatto il Direttore Tecnico Andrea Benlli, che ha seguito le prestazioni dei suoi tiratori dall’Italia “Grande Gigi (Lodde, ndr) e grandissimo risultato! Sono orgoglioso e felice per la splendida vittoria arrivata con un risultato stratosferico. Gigi è un ragazzo meraviglioso ed un professionista vero. Bravi anche Gabriele (Rossetti, ndr), Chiara (Cainero, ndr) e Tammaro (Cassandro, ndr). Nel complesso buona la gara di tutta la squadra, che grazie alla Federazione, senza dubbio la migliore al mondo, ed ai Gruppi Sportivi Militari e dei Corpi dello Stato riescono sempre a raggiungere traguardi importanti”.

Si conclude qui la Finale di Coppa del Mondo. L’Italia, infatti, non parteciperà alla gara del mixed Team dopo la decisione imposta dalla ISSF di comporre le squadre con sorteggio random, mescolando tiratori di nazioni diverse.

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