“Tutto molto bello”, esclamerebbe quel telecronista d’altri tempi, Bruno Pizzul, nell’osservare da vicino il taglio del nastro de “Il Signorino”, luogo d’aggregazione che a Viterbo riesce a far sposare in maniera unica musica e sport. Il debutto è arrivato ieri sera a Strada Signorino, presente lo staff organizzativo capitanato dall’ideatore Carlo Gigli e dal presidente Maria Forteza, davanti a una platea attenta a osservare ogni movimento e soprattutto ad ascoltare. D’ora in avanti si procederà con serate di musica, non solo jazzistica, e appuntamenti quindicinali (il giovedi, dalle 19 alle 20) legati a incontri cultural-sportivi. In programma i primi tre sono il reading teatrale dei Maritozzi “Andiamo, Chinaglia, andiamo” (il 13 ottobre), la presentazione del libro di Luca Pelosi “Olimpiche” (il 27 ottobre) e la serata dedicata all’Heysel, protagonista Francesco Caremani (10 novembre), il cui tour nelle scuole con il racconto della tragedia legata alla finale di coppa dei campioni fra la Juventus e il Liverpool del 1985 ha trovato un gradimento straordinario. Gli appuntamenti sportivi sono curati dal giornalista romano Massimiliano Morelli, mentre a Italo Leali e Mirko Gerunzi è affidata la sezione musicale. Già questa sera, alle 21 e 45, ci sarà un duo da brividi, la vocalist Diana Saiu e il bassista Mauro Dolci.