È scomparso ieri a 76 anni Mario Cotelli, il direttore tecnico della Valanga azzurra. Dal 1969 al 1978, uno dei momenti più belli e vincenti dello sport italiano non sarebbe con grande probabilità esistita senza di lui. Certo, l’Italia dello sci aveva i grandissimi talenti di Gustav Thöni e Piero Gros – ben cinque coppe del mondo e 12 medaglie tra Olimpiadi e Mondiali conquistate sotto la gestione Cotelli – ma senza questo tecnico valtellinese a gestirne le capacità e motivarne l’agonismo e a stimolarne anche la rivalità, la storia sarebbe stata forse diversa. Uomo tutto d’un pezzo Cotelli seppe imporre lo sport della neve italiano a livello internazionale, in un mondo allora dominato da Austria e Francia. Con lui e i suoi ragazzi l’Italia dello sci, comprese le sue nascenti e presto floride industrie di settore, divenne una grande potenza.

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