La scherma italiana ha fatto registrare un flop senza eguali e il capro espiatorio avrebbe un solo nome: Andrea Cipressa. Dopo le critiche ricevute da ieri il ct azzurro di fatto può considerarsi “esonerato”. Il presidente della Federscherma Paolo Azzi, ha fatto partire una lettera che è stata subito sottoscritta e firmata da sedici azzurri. Una petizione per sollevare dall’incarico Cipressa, che presenta i seguenti firmatari: Avola, Garozzo, Foconi, Cassarà, Luperi, Paroli, Bianchi, Nista, Rosatelli, Errigo, Volpi, Batini, Mancini, Sinigallia, Palumbo, e Di Costanzo. In pratica, tutte le squadre al completo hanno firmato la lettera. Unica defezione scontata, Erika Cipressa, la figlia del coach.

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