Domani faremo visita a Vincenza Sicari dopo l’incredibile foglio di dimissioni dell’Ospedale Sant’Andrea dove l’ex atleta è stata ricoverata in seguito alla sconosciuta malattia neurodegenerativa che l’ha colpita oltre tre anni fa. Con noi a portare il proprio saluto a Vincenza ci sarà un’altra stella dell’atletica italiana, Giuliana Salce, ex campionessa del mondo di marcia. Insieme vogliamo far sentire il sostegno e la vicinanza a una persona e una sportiva che ha dato lustro ai colori italiani nel mondo, ma è stata abbandonata dalle istituzioni. Il dramma di Vincenza inizia circa tre anni fa, quando improvvisamente i suoi arti inferiori iniziano a non rispondere più alle sollecitazioni. Proprio quello che era la sua forza, le sue gambe, cedono sotto i colpi di una malattia rara e sconosciuta, della quale ancora oggi non si conosce il nome né, sfortunatamente, la cura. Alcuni giorni fa l’ospedale Sant’Andrea ha deciso di recapitarle una lettera di dimissioni che però, per intollerabili cavilli burocratici, le impediscono di essere presa in carico da un’altra struttura. In sostanza, l’ospedale dice che non può aiutarla, così la dimette e la rispedisce a casa. Questa è la sanità in Italia e nel Lazio. Ed è per questo motivo che ho presentato un’interrogazione urgente al presidente Zingaretti, dal quale attendiamo non solo una risposta ma una soluzione alla drammatica vicenda umana e sportiva di Vincenza Sicari. Una campionessa come lei non può essere umiliata in questo modo”.

E’ quanto dichiarano Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia, e Piergiorgio Benvenuti, presidente di Ecoitaliasolidale

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