Alle 8 di sabato in Alto Adige prenderà vita la 5.a edizione della Stelvio Marathon, il trail running che porta fino al Passo dello Stelvio.

21 km e 2100 metri di dislivello tra natura e roccia al cospetto dei ghiacciai dell’Ortles, una manifestazione che vuole essere aperta a tutti gli amanti dello sport, che siano professionisti, amatori, o marciatori provenienti da 13 nazioni europee. Da Prato allo Stelvio a 915m si salirà subito di quota andando ad abbracciare Stelvio paese, la Prader Alm, la stazione a monte della seggiovia di Trafoi e il sentiero del Lago d’Oro, prima di andare a tagliare il traguardo lassù ai 2843 metri del Rifugio Garibaldi dove domina in alto l’imponente gipeto, l’elegantissimo “gigante” del cielo con un’apertura alare che sfiora i tre metri.

Il primo arrivo si attende verso le 9.50, e tra le favorite in campo femminile ci sarà la toscana di origini rumene Ioana Lucaci, salita sul terzo gradino del podio lo scorso weekend al 22° Giro Lago di Resia, accompagnata dalla gemella Andreea (G.P. Parco Alpi Apuane). Tra gli uomini occhi puntati sui tedeschi Martin Pühler e Maximilian Von Lippe, rispettivamente quarto e quinto lo scorso anno. Da non sottovalutare l’altro tedesco Benedikt Nussbaum, decimo sempre nel 2021, e Lorenzo Trincheri conosciuto come “il camoscio di Sanremo”, medaglia di bronzo di categoria ai Campionati Mondiali di corsa in montagna a Telfes Im Stubai (Austria) nel 2021. Iscritto all’ultimo minuto l’atleta di casa di Stelvio Thomas Niederegger, campione provinciale di corsa in montagna nel 2012, secondo alla Ötzi Alpine Marathon nel 2019 e vincitore della 4.a Maratona Bressanone Dolomiti nel 2013. Ad anticipare la corsa principale, ci sarà la ‘Marcia Stelvio’ con lo start alle ore 7.15.

I runners potranno ritirare il pettorale nella giornata di venerdì dalle 15 alle 19 presso il centro visitatori Aquaprad a Prato allo Stelvio, oppure la mattina della gara dalle 6 alle 7. La Stelvio Marathon viaggia per circa metà del percorso oltre i 2000m, una sfida dunque resa ancora più impegnativa dall’altitudine ma che ripaga ogni sforzo una volta conquistata la vetta, con il panorama mozzafiato sull’Ortles e sulla strada tortuosa dello Stelvio. Il Rifugio Garibaldi, a pochi passi dal punto di confine tra la provincia di Sondrio, quella di Bolzano e il Cantone dei Grigioni svizzero, si trova nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio e l’edificio assomiglia ad un antico castello dalla cui terrazza panoramica si gode di un’incantevole vista oltre che sull’Ortles (3905m), anche sul Bernina (4049 m) e sulle lontane cime della Palla Bianca – Weißkugel (3739m) e del Piz Buin (3312m).

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