Con Irlanda-Italia di sabato a Dublino (ore 14 locali, le 15 in Italia) comincia l’avventura premondiale degli azzurri del rugby. Quello dell’Aviva Stadium è un test decisamente impegnativo, quello che ci vuole per una nazionale che nel torneo iridato in Giappone (20 settembre-2 novembre) avrà l’ennesimo Everest da scalare. Infatti l’Italrugby è inserita in un girone di cui fanno parte anche la Nuova Zelanda e il Sudafrica, e solo le prime due del gruppo passeranno ai quarti di finale. Sembra una missione impossibile, ma il ct Conor O’Shea è ottimista: secondo lui l’Italia può battere non solo Canada e Namibia, le avversarie più abbordabili inserite nel gruppo, ma anche il Sudafrica.

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