Nel 1905, l’8 settembre, gli All Blacks, all’epoca “The Originals”, lasciarono Auckland e dopo quaranta giorni di nave, sbarcarono per la prima volta nell’Emisfero Nord, a Plymouth, nel sud dell’Inghilterra dove ebbe inizio il primo storico tour delle “maglie nere”. I neozelandesi stupirono il mondo, e non solo per quella strana danza, la “Haka”, segno di sfida ma anche di integrazione tra bianchi e nativi. A distanza di più di un secolo una delle maglie degli Originals farà ritorno in Europa. Il Museo del Rugby di Artena, alle porte di Roma, la metterà in mostra in coincidenza del Cattolica Test Match in programma all’Olimpico tra Italia e Nuova Zelanda. Una mostra di maglie storiche degli Azzurri e degli “All Blacks” verrà allestita nel Salone Autorità dello stadio capitolino.

Intanto Conor O’Shea, head coach della nazionale azzurra, ha comunicato ufficialmente la formazione che affronterà la Nuova Zelanda nella capitale, confermando, di fatto il XV di Padova per quanto possibile, e rilanciando dal primo minuto Luca Sperandio all’ala, al posto dell’infortunato Mattia Bellini. Si rivede in panchina, invece, Edoardo Padovani, estremo delle Zebre, costretto a saltare le prime uscite novembrine a causa di acciacco alla caviglia.

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