Un’altra atleta del Rugby Frascati Union 1949 ha fatto un’importante esperienza in una delle selezioni azzurre. Dopo Martina Farina, Alessia Piccolo e Mayra Bucciarelli (la prima convocata più volte nei raduni della Nazionale maggiore, le altre due in quella del Seven), il club tuscolano ha tifato per Laura Timpu: la flanker classe 2004 (ha compiuto 18 anni nello scorso mese di febbraio) ha partecipato al primo storico Sei Nazioni femminile Under 18. “Una grandissima emozione e un’esperienza notevole – commenta l’atleta nata a Roma, ma che vive a Spoleto con la cui società locale c’è da tempo una stretta collaborazione – Manifestazioni di questo tipo danno grandi stimoli all’intero movimento e a tutte le ragazze che giocano a rugby. Un ringraziamento va all’allenatore di Spoleto Alessandro Ruisi che mi ha indirizzato verso il Rugby Frascati Union e a tutto l’ambiente del club tuscolano, estremamente caloroso sin dal primo momento in cui sono arrivata qui”.

Il percorso rugbystico della Timpu è stato velocissimo: “Avevo conosciuto questo sport a scuola e già da tempo mi incuriosiva, ma per una serie di motivazioni ho cominciato a giocare solo da poco più di un anno. Due anni fa feci un’operazione importante per una peritonite e persi circa dieci chili: facevo ginnastica artistica e volevo uno sport che mi aiutasse a rinforzare la mia struttura fisica, così ho iniziato a fare rugby”. La Timpu, che va di corsa anche a scuola visto che è all’ultimo anno di liceo scientifico a Spoleto, fa grandi sacrifici per “fare la spola” tra l’Umbria e Frascati. “La mia famiglia mi sta supportando anche se non è semplice, ma sono entrata in un gruppo bellissimo e in una società estremamente organizzata e attenta al settore femminile, come raramente accade in Italia. I sogni futuri? Al momento penso a migliorare l’interpretazione del mio ruolo, mentre più a lunga scadenza mi piacerebbe riuscire a vestire la maglia della Nazionale maggiore”.

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