Roma come cartolina del Roma753 triathlon olympic no draft. Si è disputata la seconda delle due manifestazioni di RomaTriEvents, organizzata dal Forhans Team, che ha regalato al triathlon un percorso dallo scenario mozzafiato con la partenza del nuoto dal Laghetto dell’Eur, i passaggi nella storia della Città Eterna nella frazione di ciclismo fino ai giri finali di corsa nel multilap tra le vie dell’Eur. Il Roma753 ha avuto luogo ha poco più di un mese dalla due giorni di grande triathlon che ha dato il battesimo alle acque e alla natura del laghetto dell’Eur insieme alle vie limitrofe del quartiere.
Vincono la prova disputata su distanza olimpica (1,5 km nuoto, 40 km ciclismo e 10 km corsa) in modalità no draft (senza la possibilità di sfruttare la scia) il romano di Colleferro Mauro Pera tra gli uomini (2:01:39) e la venezuelana (ma residente a Roma) Maria Grazia Bianchi tra le donne (2:26:55).
Pera ha chiuso con oltre 5 minuti di vantaggio sul secondo classificato, Alessio Rispoli, e con oltre 18 minuti sul terzo classificato, Lorenzo Dicuonzo. Il romano ha prima dominato la frazione di nuoto col tempo di 21:08, la sua specialità, prendendosi un buon vantaggio per poi allungare sia nei 40 chilometri in bici 1:04:20 che nei 10 di corsa 36:11.
Mauro Pera: “E’ stato fantastico, correre nel cuore della Città Eterna. Un percorso molto tecnico ma davvero affascinante. Io vengo dal nuoto e la frazione nel laghetto dell’Eur mi piace molto perché adatta alle mie caratteristiche. In bici è stato molto impegnativo, con tanti strappi e ripartenze, ma soprattutto reso ancora più suggestivo dal fascino del panorama e dei sampietrini”.
Netta anche la vittoria della Bianchi, alla seconda gara con il suo nuovo team, che ha addirittura chiuso al settimo posto assoluto precedendo di 17 minuti la compagna di squadra Alessandra Brunelli e di oltre 19 minuti Laura Casasanta. La sudamericana ha stravinto tutte e tre le frazioni completate con i seguenti tempi: 30:51 nel nuoto, 1:17:01 nel ciclismo e 39:02 nella corsa.
Maria Grazia Bianchi: “Un percorso incredibile, molto impegnativo ma meraviglioso all’interno della storia di Roma. Sono molto felice”.
Da segnalare anche la presenza al via di Domenico Passuello, uno dei triathleti italiani più forti a livello internazionale, e amante delle lunghe distanze come l’IronMan, che dopo aver chiuso al terzo posto sia il nuoto che il ciclismo (quest’ultimo suo punto di forza), è stato costretto al ritiro per il riacutizzarsi di una fastidiosa fascite plantare. Oltre a lui anche il forte brasiliano Mario Galvao, sempre velocissimo nella frazione di ciclismo e quarto all’arrivo.