Si è svolto a Roma, al Consiglio Nazionale delle Ricerche, il workshop “Lo sport come veicolo di integrazione”, realizzato nell’ambito dell’Accordo di programma tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il CONI: una collaborazione iniziata nel 2014 per promuovere le politiche di integrazione attraverso lo sport.
Il workshop, realizzato in collaborazione con il Dipartimento Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale del CNR, ha avuto l’obiettivo di presentare alcuni dati emersi dalle ricerche realizzate nel corso del 2016 nell’ambito dell’Accordo di programma MLPS-CONI,  a partire dalla survey realizzata dall’Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del CNR su un campione di scuole secondarie di primo grado e focalizzata sulla percezione dei valori dell’inclusione e dell’integrazione.

Dopo l’apertura dei lavori, curata da Riccardo Pozzo, Direttore del Dipartimento Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale del CNR; Tatiana Esposito, Direttore Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; Teresa Zompetti, Responsabile Strategia e Responsabilità Sociale del CONI, il workshop è proseguito con le varie relazioni che hanno affrontato, da diverse prospettive, il tema dello sport come veicolo di integrazione.
Si sono quindi succedute le relazioni di Nicola Porro (European Association for Sociology of Sport); Cinzia Conti e Roberto Petrillo (ISTAT); Adele Menniti e Antonio Tintori (IRPPS – CNR); Pierluigi Matera (Università di Roma Link Campus University) e Laura Perrotta (Centro Studi CONI).

I ricercatori dell’IRPPS hanno presentato l’indagine rivolta agli studenti della scuola secondaria di primo grado, che ha ricostruito il sistema di valori che sostiene e alimenta la pratica sportiva, mentre la presentazione della Link Campus University e del Centro Studi CONI ha focalizzato l’indagine sul fenomeno migratorio per motivi sportivi, delineando il framework delle differenti regole di accesso degli atleti stranieri alle squadre nazionali e facendo emergere i dati del trend dei flussi migratori 2008-2018, in relazione all’incidenza degli atleti naturalizzati sui team olimpici e sul medagliere.
A concludere l’evento, alcune testimonianze di “Sport e Integrazione”, con gli interventi di Roberto Ghiretti (SG Plus Ghiretti & Partners), Federico Bianchi di Castelbianco (esperto di infanzia e integrazione), Carlo Balestri (UISP), Vito Di Gioia (Settore Giovanile Scolastico FIGC), Raffaele Ciambrone (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca), Ireneo Spencer (“Questa è Roma” e CoNNGI-Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane).

Articolo precedenteFootball, Guelfi Firenze, parla il ricevitore Federico Carboni
Prossimo articoloIl 5 aprile a Roma riecco l’accoppiata Maritozzi-Chinaglia