Succede di tutto nel finale di Marsala-Roma con le capitoline avanti 14-10 nel quinto set che vengono rimontate dalla formazione di casa fino al 14-14, poi un rosso all’indirizzo del tecnico Andrea Mafrici (il secondo rosso all’indirizzo della formazione romana con un metro di giudizio a dir poco dubbioso) e 15-14 per la Sigel, che al secondo match point si porta a casa una partita incredibile.

Un peccato per l’Acqua & Sapone che dopo aver giocato per due set non bene, sulla scia delle partite giocate in trasferta, ha avuto il merito di cambiare volto alla partita e con grande caparbietà ha prima accorciato le distanze grazie a un terzo set giocato a mille, con grande attenzione e caparbietà. Poi ha pareggiato in virtù della conquista del quarto parziale. Marsala è calata alla distanza, mentre Roma è cresciuta e ha preso coraggio e senza nulla da perdere ha lottato con il coltello tra i denti, sfoderando una grande prestazione. Così sul 2-2 si è assistito a un set di grande contenuto tecnico e agonistico, punto su punto fino allo strappo finale. Una Roma che da una parte ha sfruttato gli errori avversari, ma dall’altra ha saputo ben rimanere attaccata al match e martellare da ogni posizione con forza. Poi dal 14-10 per le giallorosse Marsala ha raggiunto il pari e nel rush finale ha chiuso sul 17-15. Roma conquista il primo punto della stagione in trasferta, ma potevano esser di più.

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