Cinquantasette corse soppresse ieri e 21 soppressioni registrate nella mattinata di oggi. Un dato incredibile, a dir poco vergognoso, quello che subiscono i pendolari della ex concessa ferrovia Roma-Viterbo alle prese da mesi con una serie infinita di soppressioni e ritardi nei treni che avviene fin dalle prime ore del mattino sia nella tratta urbana che in quella extraurbana.

Oggi, per esempio, prima delle ore 9, si registrano già gli ennesimi disservizi che stanno mandando su tutte le furie i viaggiatori che, per l’ennesima volta, si sono ritrovati a raggiungere il posto di lavoro o i banchi di scuola in ritardo. Alle ore 9, la situazione è già molto critica con ben 21 soppressioni di convoglio, 19 nella tratta urbana e 2 in quella extraurbana. Una situazione che si aggrava considerando le 57 cancellazioni registrare nella giornata di ieri, e le oltre 200 soppressioni totali avvenuto in soli 3/4 giorni.

A tutto questi disservizi, inoltre, si aggiunge un assenza del servizio di attivazione di molti bus sostitutivi del servizio urbano. Di oggi, per esempio, due sole navette attivate, nella sola tratta extraurbana.

Dopo il passaggio della gestione della ferrovia ex concessa Roma–Viterbo dalla gestione Atac a quella della Cotral, i disagi non sono terminati. Le soppressioni dei treni continuano ogni giorno e nessuno fa niente per risolvere la situazione che registra nel solo anno 2022 addirittura 8mila cancellazioni di corse.

Questo è il bilancio di fine anno che ci lascia l’ormai ex presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, una situazione pietosa con una ferrovia ex concessa mal funzionante, considerata tra le peggiori d’Italia insieme alla Metromare.

A tutto questo poi, si aggiunge la chiusura delle biglietterie nelle stazioni, i monitor non funzionanti e gli impianti di traslazione non funzionanti.

Una completa indifferenza verso i cittadini, ma soprattutto verso tanti pendolari che sono obbligati ad utilizzare la tratta per spostarsi.

Un disastro annunciato, dove per anni c’è stata una gestione fallimentare fatta solo di annunci e poche risposte da parte di una Regione assente che ora ci lascia con un mare di problemi. In vista del prossimo Giubileo, ci auguriamo, che con una nuova amministrazione regionale, cambi del tutto l’approccio e la progettazione per una tratta che per troppi anni è stata considerata di serie B.

Così in una nota, Tony Bruognolo, segretario politico della Lega Provincia di Roma Sud.

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