Usain Bolt
Usain Bolt

Nella serata speciale di Libania Grenot (qualificata alla finale dei 400 metri di domani sera, con un ottimo 50.60) i Giochi olimpici di Rio de Janeiro continuano a proporre gare formidabili sul piano tecnico ed emotivamente avvincenti. Il record del mondo dei 400 metri, il 43.03 siglato dal sudafricano Wayde Van Niekerk (cancellato il 43.18 di Michael Johnson, stabilito a Siviglia quasi 17 anni fa, il 26 agosto del 1999), è probabilmente il punto più alto della serata. La vittoria di Usain Bolt nei 100 metri (9.81), la terza dopo quelle di Pechino e Londra, primato assoluto nello sprint, è invece certamente la notizia dal maggior impatto globale, avvio della caccia alla tripla tripletta (con 200 metri e 4×100) da parte del superman giamaicano; sconfitto lo statunitense Justin Gatlin (9.89), accolto da una valanga di fischi all’ingresso per la finale. Il terzo e ultimo titolo, quello del triplo donne, va alla colombiana Caterine Iabrguen, atterrata ai 15,17 della miglior prestazione mondiale del 2016.

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