Seconda partita casalinga consecutiva per la Revolultion che, dopo il tie break perso con Santa Marinella, cerca ancora punti per approdare a posizioni di classifica più tranquille. Al Pallone “Mamertina” arriva la Roma Volley Club, formazione under reduce dalla vittoria per 3-1 contro Marconi Stella, ma orfana del libero Bucci e del centrale Varani, aggregate con la A2.
De Sisto conferma lo starting six della scorsa settimana, con Valente in regia e Dotti opposto, Laguzzi e Macci in banda, De Luca Bossa e Alice Colonnelli al centro. I liberi sono Carola Colonnelli e D’Alessandro.
Come ormai consuetudine, l’avvio di gara non è positivo tanto che sul risultato di 5-11 De Sisto ha già esaurito i time out. La Roma Volley scappa (6-13) e nel tentativo di rimonta, la Revolution non riuscirà a portarsi a meno di 4 punti dalle giovani avversarie, che vincono il primo parziale con il punteggio di 19-25.
Nel secondo set le padrone di casa sembrano aver preso le misure e tentano l’allungo grazie anche a due ace di Colonnelli e Laguzzi (13-10), ma è proprio dai 9 metri che le rossonere rischiano di compromettere il set, regalando alle avversarie 8 errori. Sul 22-24 scatta però la scintilla giusta che prima consente alla Revolution di andare ai vantaggi (punto di Laguzzi e attacco out di Valerio) e poi di spuntarla grazie a Dotti e all’ace di De Luca Bossa. Il set, chiuso 28-26 registra anche l’esordio in categoria di Bretti.
Rinfrancate dalla rimonta, le ragazze di De Sisto affrontano il terzo set con maggiore responsabilità al servizio, trovando in Macci e in Laguzzi un alto rendimento da posto 4 e in Valente un cecchino capace di realizzare tre aces, di cui due consecutivi (19-13). La Revolution è in pieno controllo e grazie al punto di Laguzzi, archivia la frazione sul 25-20.
Il quarto set, a differenza di quanto accaduto una settimana fa, è pura formalità. Sull’ace di Dotti il divario è già importante (10-2) e non fa che aumentare, con la Roma Volley incapace di tenere il ritmo delle rossonere, precise in ricezione, attente nell’applicazione del sistema muro-difesa e più efficaci in attacco rispetto agli standard fin qui registrati.
L’ultimo punto del match lo realizza De Luca Bossa con una fast con la quale fissa il parziale sul 25-9 che fa gioire le rossonere per la prima vittoria della stagione, giunta con pieno merito seppur dopo un primo set apatico e un secondo pieno di errori che hanno tenuto in partita le avversarie più del dovuto.
Archiviato questo risultato positivo, la Revolution sarà chiamata a preparare la trasferta di Sabaudia. Dopo le difficoltà trovate a Minturno all’esordio, arriva un’altra sfida complicata per quanto riguarda l’aspetto logistico e non solo. Sabaudia dopo tre partite è il fanalino di coda del girone A, una posizione che però non rispecchia il valore della squadra pontina.

POST PARTITA
“Stiamo ancora facendo un po’ fatica nel primo set, – ha detto il capitano delle rossonere, Francesca Laguzzi – siamo una squadra di tutte ragazze nuove e dobbiamo ancora trovare i meccanismi e i ritmi. Poi però al secondo abbiamo capito come si gioca a pallavolo e, anche seguendo le indicazioni del nostro mister, siamo riuscite a portare a casa la vittoria che ci serviva anche per il morale. Ci siamo allenate bene in settimana e abbiamo fatto quel che doveva fare, vincere la partita.”.

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