Una lotta elettrizzante, ricca di colpi di scena, ha visto protagonista un Renzo Rampazzo che, al rientro dal Rally Valli della Carnia, ha raccolto un più che positivo secondo posto di classe R3C nonché punti pesanti per la propria stagione.

L’appuntamento valevole a massimo coefficiente per la Coppa Rally ACI Sport di quarta zona scattava con il pilota di Montegrotto Terme decisamente in forma, desideroso di riscattare l’opaca prestazione del Piancavallo, ed i primi quattro tratti cronometrati portavano la sua firma.

Di giorno o di notte la Renault Clio R3, curata da Baldon Rally, girava come un orologio svizzero ed il portacolori della scuderia La Superba, affiancato da Michael Guglielmi alle note, lasciava alla concorrenza solamente le briciole, spaccando già in parte la classifica.

Dei due diretti rivali il solo Dal Col teneva il passo del patavino mentre Bertuzzo, tutti al volante della trazione anteriore della casa transalpina, accusava un gap di quasi un minuto e mezzo.

“Sembrerà un’assurdità da dire” – racconta Rampazzo – “ma nelle prime quattro prove speciali, quelle del Sabato, abbiamo guidato peggio. Nonostante questo le abbiamo vinte tutte e siamo andati al riposo notturno con poco meno di sette secondi su Dal Col. Sapevamo che sarebbe stata dura perchè, davanti a noi, avevamo ancora una gran bella fetta di gara da affrontare.”

Alla Domenica mattina la prima “Val di Lauco” interrompeva il dominio di un Rampazzo che arginava la situazione perdendo soltanto un secondo dal diretto antagonista tra le R3.

Una fotografia che si replicava anche sulla successiva “Passo Duron” dove il patavino vedeva rosicchiati altri cinque secondi e, a tre round dalla fine, il margine si riduceva a nove decimi.

La ripetizione della “Val di Lauco” sanciva il cambio al vertice e Rampazzo, sceso al secondo posto per un decimo, si vedeva tolta la possibilità di contrattaccare sulla “Passo Duron”.

Il tempo imposto costringeva così il portabandiera del sodalizio di Campodarsego a presentarsi all’ultimo start di giornata con 5”1 da recuperare, avendo un solo colpo a propria disposizione.

Gettando il cuore oltre l’ostacolo Rampazzo dava il massimo, vincendo la prova e recuperando 4”7 sul diretto rivale, non sufficienti a garantirgli il ritorno decisivo in vetta alla R3C.

Quattro decimi che sanciscono un passo in avanti, dopo Piancavallo, ed un congruo bottino di punti per la CRZ di zona quattro, per la Michelin Zone Rally Cup e per R Italian Trophy.

“Il Duron non lo ho proprio digerito” – aggiunge Rampazzo – “ed il fatto che il secondo giro sia stato sospeso è stato determinante nella classifica finale. Ad essere onesti ognuno ha avuto le sue sfighe. Nel secondo giro si è spenta la Clio. Non si è fermata del tutto ma, spegnendosi per un centinaio di metri in salita, qualche secondo lo avremo lasciato per strada. Nell’ultima un’auto in mezzo ci ha rallentato molto ma questo è capitato anche a Dal Col. Lui ha trovato poi un concorrente più lento davanti quindi possiamo dire che la sfortuna ci ha preso entrambi di mira. Il lato positivo è che, rispetto a Piancavallo, abbiamo ritrovato il giusto ritmo. Ci siamo goduti una bella lotta. Perdere per quattro decimi rode, parecchio, ma è bello lottare così.”

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