Un podio soltanto ma indubbiamente tanta soddisfazione nel quartier generale di Rally Sport Evolution, al termine di un altro weekend molto intenso.

Dal 13 al 15 di ottobre, in Svizzera, è andata in scena l’ultimo round dell’Alps Rally Trophy, il Rallye International du Valais, con la compagine di Ranica che si presentava ai nastri di partenza con due piloti di casa, iniziando da un Yohan Surroca che, all’esordio sulla Peugeot 208 Rally 4 con Enzo Mahinc al proprio fianco, ha centrato un risultato certamente positivo.

Quinto di classe RC4 ed ottimo quindicesimo assoluto l’elvetico ha lottato contro una scelta di gomme resa particolarmente difficile dalle mutevoli condizioni del meteo, riuscendo ad acquisire punti importanti che gli hanno permesso di chiudere quinto, in coabitazione con altri due avversari ma con un solo risultato utile conseguito, nella classifica ERT4 Junior Drivers.

Buon ritorno al volante, dopo sei stagioni di assenza, per il conterraneo Léo Lamon, sulla pedana di partenza con Alain Corsini con una Peugeot 208 R2 della squadra corse lombarda.

Per il secondo alfiere di casa un avvio rallentato da un errore di guida sulla prima prova speciale, dando poi spazio ad una costante crescita che lo ha visto terminare ai piedi della top ten di categoria, undicesimo di classe RC4, festeggiando al meglio i suoi quarant’anni.

Gioia in terra elvetica ma anche sotto il tricolore, grazie ad un Davide Tardani che, affiancato da Alberto Porzio sulla Peugeot 208 Rally 4, ha sfruttato al meglio il lavoro fatto al Lana.

Il pilota del team bergamasco, viaggiando su tempi molto vicini a quelli dei migliori, ha concluso il Rally del Rubinetto, corso tra Sabato e Domenica, con un buon quinto di classe Rally 4 ed un diciottesimo assoluto che confermano un salto in avanti, frutto di un’accurata preparazione.

L’unico a masticare amaro è stato uno sfortunato Davide Nicolazzi, assieme a Gianni Ianni su una Peugeot 208 R2, vittima designata da una dea bendata che lo ha messo nel mirino.

Un ritardo alla partenza della prima di Domenica, tradotto in un jolly giocato a causa delle gomme fredde, faceva posto ad un passo in progressivo miglioramento sulle successive.

Arrivato in assistenza ecco servito il boccone amaro ed un problema di natura tecnica lo obbligava ad abbandonare la gara, dopo il quarto crono, mentre era undicesimo di classe.

A riportare il sorriso ci ha pensato Mattia Ciapessoni, secondo di classe N3 e buon trentesimo assoluto alla guida della sua Renault Clio RS di gruppo N, condivisa con Lorenzo Bertagnon.

Una scelta di coperture errata in avvio lo aveva allontanato dalla vetta ma, ponendo la propria firma sul quinto e sul settimo impegno in programma, il pilota della francesina ha saputo recuperare il terreno perso, portando a termine una bella rimonta.

“Il Valais è stata una gara molto difficile per la scelta delle gomme” – racconta Claudio Albini (titolare Rally Sport Evolution) – “ma entrambi i nostri piloti si sono comportati davvero molto bene. Yohan era all’esordio sulla turbo ed ha ottenuto un risultato significativo mentre Léo, alla prima gara con noi, si è fatto un gran bel regalo di compleanno, sfiorando la top ten di classe. Bilancio in pari per i due Davide al Rubinetto, con Tardani che ha fatto un salto di qualità mentre Nicolazzi è stato sfortunato. Bravo Ciapessoni, unico a podio per noi nel weekend.”

Articolo precedenteSpedizione Everest, partono test a livello del mare
Prossimo articoloPredator’s, applausi per l’Xc Motorsport