Progetto Filippide, rischio chiusura delle attività, dalla nuova Giunta nessuna risposta

Il Progetto Filippide, che da 14 anni è considerato una vera eccellenza dalle istituzioni scientifiche e accademiche nazionali, rischia ancora una volta di lasciare a casa più di 100 ragazzi e ragazze autisti e con Sindrome di Down. Il suo Centro Pilota di Roma, come accaduto lo scorso anno, non ha ancora ricevuto una comunicazione da parte dell’Amministrazione Comunale sul contributo necessario per far praticare gratuitamente sport ai ragazzi. Lo scorso anno, a causa dell’inchiesta su Mafia Capitale venne bloccato dal Commissario Tronca, che poi sbloccò la pratica in poche ore riconoscendo la bontà scientifica dell’operato dell’Associazione del Progetto Filippide.
Stavolta, la causa è l’assenza di risposta da parte della nuova amministrazione comunale della Sindaca Raggi. Dopo le richieste inviate nel mese di luglio agli uffici preposti di Roma Capitale per l’affidamento delle attività che dal 2002 iniziano il primo di ottobre, alle quali non è arrivata risposta, lunedì scorso, 3 ottobre, è stata inviata una mail certificata con un appello alla Sindaca Raggi. Ad oggi non è arrivata risposta e i 100 ragazzi e ragazze sono a casa, senza possibilità di fare sport dopo dodici anni di attività.