E’ Giorgio Amati il vincitore della gara 2 che al Misano World Circuit ha concluso il secondo round della Porsche Carrera Cup Italia. Come a Imola il mese scorso, sul circuito romagnolo il monomarca di Porsche Italia, con ben 36 piloti iscritti al via, ha ritrovato pubblico e appassionati entusiasti di tornare ad assiepare il paddock delle 911 GT3 Cup e l’hospitality Porsche. Dopo la notturna gara 1 di sabato sera vinta da Matteo Malucelli (Team Malucelli – Centro Porsche Modena), domenica al Misano World Circuit le emozioni hanno ripagato gli spettatori e il desiderio di rivincita di Amati. Dopo la pole position ottenuta sabato mattina per gara 1, infatti, il pilota di Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano non era riuscito a partire bene al via, favorendo il sorpasso di Malucelli. In gara 2, invece, il giovane riminese classe 1999 non ha sbagliato nulla e, scattato terzo, ha approfittato del duello tra Andrea Fontana (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) e Keagan Masters (AB Racing – Centri Porsche Roma) per prendere il comando delle operazioni e centrare il primo successo stagionale proprio sulla pista di casa. Una vittoria che segna anche il primo trionfo 2022 di uno dei talenti under 24 dello Scholarship Programme di Porsche Italia. Dietro ad Amati, come già sabato, sul podio hanno concluso gara 2 nell’ordine Gianmarco Quaresmini (Ombra Racing – Centro Porsche Brescia) e il campione in carica Alberto Cerqui (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano), nuovo leader di una classifica generale ancora molto ravvicinata e che ora attende le prossime sfide, quelle del terzo round stagionale in programma al Mugello Circuit il 15-17 luglio.

A Misano due sono stati i momenti decisivi di gara 2. Scattato terzo dietro a Masters e Fontana in prima fila, Amati è balzato in testa nel frangente in cui al quarto giro lo stesso Fontana, che nel frattempo aveva superato il 22enne sudafricano al via portandosi in testa alla gara, è finito in testacoda alla curva 6, precipitando a centro gruppo per poi concludere decimo al traguardo. Masters a quel punto si è ritrovato di nuovo al secondo posto, ma a sua volta è uscito dai giochi per la vittoria a causa del drive through inflittogli poco dopo per partenza anticipata. Il 22enne alfiere di AB Racing ha quindi concluso 15esimo con il giro più veloce della gara in 1’37″519. Oltre ad Amati, della situazione generata da Fontana ha tratto vantaggio anche Quaresmini. Il pilota bresciano è infatti riuscito a passare Cerqui precedendolo poi sul podio, con i due concittadini rispettivamente secondo e terzo dietro al vincitore. Resta nei piani alti della classifica generale anche Diego Bertonelli (BeDriver – Centro Porsche Piacenza) grazie al quarto posto ottenuto in grande rimonta dalla nona fila a riscattare la penalità che gli aveva rovinato gara 1. Rimonta anche per Aldo Festante. Scattato nono, il giovane pilota campano di Raptor Engineering – Centro Porsche Catania ha ottenuto il suo miglior risultato stagionale completando la top-5.
Nei minuti finali di gara 2 è invece uscito dalla zona punti Leonardo Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) per un testacoda che ha dato via libera al sesto posto ottenuto da Giammarco Levorato (Tsunami RT – Centro Porsche Parma). Un acceso duello con Bertonelli negli ultimi giri ha relegato da quarto a settimo un pimpante Lodovico Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Latina), mentre la top-10 è stata completata dal 17enne rookie lituano Kajus Siksnelis (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna), ottavo e al miglior risultato del suo 2022, dal nono posto di Enrico Fulgenzi (EF Racing) e dal già citato Fontana. Fra gli episodi di rilievo, a causa di un contatto sono rimasti fuori dalla zona punti sia Stefano Monaco sia il vincitore di gara 1 Matteo Malucelli. Partito settimo in griglia, il pilota di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Verona era riuscito a sopravanzare il forlivese al via, che però, prendendosi un drive through, lo ha toccato alla Quercia spedendolo in testacoda e nelle retrovie.

Dopo i primi punti personali ottenuti in gara 1 sabato sera, Jorge Lorenzo è stato protagonista di un’altra convincente prestazione tra tanti duelli e in parte condizionata da un contatto con Fulgenzi che ha pregiudicato la perfetta condizione della 911 GT3 Cup del Team Q8 Hi Perform. Il pluricampione MotoGP ha comunque concluso gara 2 ai margini della zona punti e soddisfatto nel complesso del weekend che l’ha visto esordire in auto su un circuito in cui tante volte era stato protagonista nel Motomondiale. Nella Michelin Cup, il 13esimo posto assoluto vale ad Alberto De Amicis la doppietta dopo essersi già imposto nella notturna gara 1. Il portacolori di Ebimotors è ora sempre più vicino al leader Alex De Giacomi (Tsunami RT), terzo sul podio dietro anche al campione in carica Marco Cassarà, secondo e al miglior risultato stagionale con Raptor Engineering – Centro Porsche Catania. Una domenica ad alta competitività per il team diretto da Andrea Palma, che festeggia anche la vittoria di Max Donzelli nella Silver Cup. Nella classe con protagoniste le 911 GT3 Cup leggermente più datate (modello 991.II), il gentleman driver milanese ha avuto la meglio su Paolo Venerosi Pesciolini (Ebimotors – Centro Porsche Firenze) e Matteo Rovida (BeDriver – Centro Porsche Piacenza), mentre ha concluso soltanto quinto a causa di un testacoda il vicecampione 2021 Davide Scannicchio (ZRS Motorsport).

Giorgio Amati (vincitore gara 2): “Dopo la gara di ieri non era facile resettare tutto e ripartire da zero oggi. Ma l’abbiamo fatto, stavolta siamo partiti benissimo e vincere qui in casa gara 2 è qualcosa di speciale. Con questo caldo la parte più difficile è stata mantenere la concentrazione fino al traguardo. Il team ha svolto un lavoro splendido e un grazie va anche al mio coach Gianni Morbidelli. Sono felicissimo!”.

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