Porsche 919 Hybrid
Porsche 919 Hybrid

Porsche festeggia la sesta vittoria in questa stagione e la difesa del titolo mondiale Costruttori a Shanghai. Al penultimo dei nove round del Campionato Mondiale Endurance (WEC), i vincitori della gara Timo Bernhard (DE), Brendon Hartley (NZ) e Mark Webber (AU) sono partiti dalla pole position. Il trio dei piloti con la vettura gemella Porsche 919 Hybrid, Romain Dumas (FR), Neel Jani (CH) e Marc Lieb (DE), leader del Campionato, è partito dalla sesta posizione concludendo la gara in quarta. Hartley ha realizzato il giro più veloce in gara col tempo di 1.45,935 minuti sui 5,451 km del Circuito Internazionale di Shanghai. La sei Ore si è svolta in condizioni di asciutto e con temperature di circa 23 gradi Celsius.

La gara della vettura 1
Hartley parte dalla pole position, compie un doppio turno e, dopo 60 giri, passa la vettura di testa a Bernhard. Doppio turno anche per lui che, compiuti 120 giri, cede la guida della vettura, ancora in testa, a Webber. Dopo 150 giri Hartley prende di nuovo la guida e assicura al team la meritata vittoria al termine di 195 giri.

La gara della vettura 2
Jani parte da P6, recuperando costantemente terreno, e cede il volante della 919 a Lieb dopo due turni (59 giri) in P2. Al giro 80, Lieb perde la P2 a favore della Toyota numero 6. Dopo 89 giri, Dumas sale a bordo ma, dopo una dura battaglia, la Toyota numero 5 lo sorpassa al giro 109 e continua in P4. Alla fine del 119 giro, Jani prende di nuovo la guida. Dopo un buon pit stop sorpassa nuovamente la Toyota numero 5 e, quando la Toyota numero 6 effettua un pit stop non programmato, dopo 134 giri è nuovamente secondo dietro la vettura gemella Porsche. Poi ingaggia un duello con la Toyota numero 5 e resta nella vettura fino al traguardo terminando in quarta posizione.

Riflessioni del dopo gara:
Andreas Seidl, Direttore del Team: “È davvero bello per Porsche avere conquistato di nuovo il titolo mondiale Costruttori. Questa vittoria è merito di ogni singolo membro del team a Weissach, qui in pista e dei nostri partner. Il titolo è il risultato di una vettura veloce e affidabile nonché di una buona prestazione di squadra. Qui a Shanghai abbiamo preso la pole, realizzato il giro più veloce in gara, avevamo continuamente la vettura più veloce in pista, il miglior pit stop, la giusta strategia e i migliori piloti al volante. Questo titolo è meritato e alla finale in Bahrain vogliamo lottare per il titolo mondiale Piloti.”

I piloti della Porsche 919 Hybrid 1
Timo Bernhard (35, Germania): “Oggi abbiamo fatto una grande gara. Brendon ha iniziato bene, quindi siamo riusciti a mantenere il comando e poi ad estenderlo. Io ero il secondo pilota in auto e ho anche fatto un doppio turno. La Toyota numero 6 con Kamui Kobayashi alla guida era veramente forte. Molto spesso la situazione del traffico era il fattore limitante e bisognava sempre bilanciare tra una strategia aggressiva o piuttosto difensiva quando si doppiavano le vetture più lente. Sono assolutamente felice che il nostro trio abbia conquistato un’altra vittoria.”

Brendon Hartley (26, Nuova Zelanda): “Che giornata! La prima curva dopo la partenza è stata avvincente. Credo che la Toyota abbia utilizzato un grande pacchetto di energia dal motore elettrico superandomi abbastanza facilmente alla prima curva. Sapevo che avrebbe sofferto più avanti nella gara, perché secondo le regole è possibile utilizzare solo una certa quantità di energia. L’ho raggiunta poco prima dell’intervento della safety car. Nel primo giro c’è stata un po’ di battaglia, dopodiché ho cercato di tenere la corsa pulita e ho ceduto la guida con un vantaggio di 18 secondi. Abbiamo dovuto cambiare il frontale perché un grosso pezzo di gomma aveva danneggiato un faro. Ancora una volta i nostri pit stop sono stati perfetti e il mio ultimo doppio turno è andato liscio. Sono molto, molto felice.”

Mark Webber (40, Australia): “Oggi, Brendon volava e il doppio turno di Timo è stato davvero bello. Io ho fatto un solo turno e ho cercato di togliere dalla pista alcuni resti di gomme prima della volata di Brendon. È stata una giornata fantastica per Porsche e siamo davvero felici di avervi contribuito.”

I piloti della Porsche 919 Hybrid 2 
Romain Dumas (38, Francia): “Oggi è stata una corsa molto serrata. Ero terzo in auto per un turno singolo. Ho incontrato qualche momento di traffico intenso che, ovviamente, mi è costato del tempo. Ho raccolto molti pezzi di gomma con gli pneumatici e non sono riuscito a liberarmene.”

Neel Jani (32, Svizzera): “Sono partito dalla sesta posizione in griglia e ho cercato di guidare con strategia sul posizionamento nel traffico e il risparmio di energia per poter attaccare quando era necessario. Ha funzionato, la vettura rispondeva in modo eccellente e ho potuto superare un’auto dopo l’altra. Quando ero in terza posizione, ho faticato un po’, perché sfortunatamente mi sono trovato nel traffico e ho perso parecchi secondi. Ma sono riuscito a passare la guida con la vettura in seconda posizione dopo un doppio turno. Purtroppo, nei turni centrali della gara abbiamo perso un po’ di tempo. Alla fine ho fatto un altro doppio turno, ma poi il rendimento della vettura è leggermente calato. Adesso, nelle due settimane di tempo che ci restano, dobbiamo occuparci del Campionato del mondo piloti alla finale in Bahrain.”

Marc Lieb (36, Ludwigsburg): “Sono stato il secondo alla guida dopo Neel e il mio turno non è stato eccezionale. All’inizio ho guidato con molto traffico, ho dovuto doppiare continuamente vetture e ho rovinato le gomme anteriori. Non avevo grip sull’asse anteriore ed ero costantemente in sottosterzo.”

Articolo precedenteMoto3, prime prove a Valencia per il 3570 Team Italia
Prossimo articoloVirtus Roma, cade il pallone incastrato da anni nella cupola del Palazzetto di Nervi