Domani, mercoledì 29 giugno, alle ore 15.30 (ore italiane, ore 17.30 locali) il nostro Nino Pizzolato salirà in pedana a Tbilisi per i Campionati Mondiali Juniores, nella categoria 85 kg. Dopo un bronzo e un argento agli ultimi Mondiali Juniores, l’atleta delle Fiamme Oro andrà in cerca della medaglia più preziosa. Un obiettivo importante che Pizzolato sa essere alla sua portata: ancora vivide le immagini del Campionato Mondiale Senior di Houston, dove il campione azzurro riuscì a sollevare 363 kg, misura che potrebbe, con un condizionale d’obbligo, garantire qualcosa di importante:
“Sì, sento la responsabilità di rappresentare il mio Paese cercando di fare del mio meglio. Andrò a fare la gara cercando di non pensare ai 363 kg ma ragionando alzata dopo alzata: per questo io temo tutti, dal più forte al più scarso, perché molto dipende dallo stato di salute psicofisica giornaliero in cui possiamo incappare tutti. Quello che non temo è la mia emotività: andrò a Tbilisi sereno e desideroso di fare risultato”.
Al suo fianco come sempre il tecnico Angelo Mannironi, che lui stesso definisce il suo ‘portafortuna’, e nel cuore la nonna, scomparsa prima dei campionati europei, a cui Nino vorrebbe dedicare una medaglia:
“La spinta me la dà il desiderio di conquistare un podio importante per l’Italia. L’ho detto e lo ripeto, voglio fare la storia e Tbilisi potrebbe essere una tappa importante per il mio obiettivo. Vorrei che i miei figli tra qualche anno possano leggere il nome del loro papà sul libro di storia della pesistica italiana”.