Mirco Scarantino
Settimo oro europeo per Mirco Scarantino

Mirco Scarantino si conferma per la settima volta consecutiva sul tetto d’Europa. Ieri pomeriggio a Spalato il pesista azzurro è stato incoronato Campione Europeo Senior nella categoria 56 kg con 266 chili sollevati, titolo già vinto lo scorso anno e che arriva dopo tre juniores e due Under 17.
Al termine della gara di strappo il pesista delle Fiamme Oro è primo dopo tre prove positive, a 114, 117 e 120 kg; dietro di lui il moldavo Iuri Dudoglo a 115, terzo il rumeno Ilie Constantin Ciotoiu. Fuori gara invece il temuto avversario spagnolo Josue Brachi Garcia, che fallisce tutti e tre i tentativi a 118 kg e si tira fuori dalla competizione. Argento invece per Mirco Scarantino nello slancio; il nisseno raggiunge in seconda prova i 146 kg sollevati da Dudoglo ma, avendoli sollevati dopo il rumeno, il risultato non basta per bissare il successo dello strappo. Sono abbastanza però per conquistare l’oro nel totale con 266 chili, davanti a Dudoglo con 261 e al rumeno Ciotoiu con 242.

Enorme soddisfazione per Mirco Scarantino che sottolinea la difficoltà di riconfermarsi campione a livello senior: “Sono molto felice – dice il 22enne pesiste delle Fiamme Oro – ho creduto e puntato molto su questo bis continentale. Ho solo il rammarico di non aver tentato la terza alzata di slancio dopo che il moldavo l’aveva fallita; avrei potuto aspirare al record italiano assoluto, ma con la certezza del titolo l’adrenalina ormai era scesa e ho preferito non salire di nuovo in pedana”. Un successo in gran parte deciso dal risultato dello strappo, in cui il temuto avversario, lo spagnolo Garcia, è andato fuori gara: “Ero talmente concentrato sul mio percorso, – dice Mirco – che non mi sono neanche accorto della decisione dello spagnolo. Questo mi ha permesso di rimanere fermo sui miei obiettivi fino alla fine”.

L’oro europeo 2017 è il primo successo che Mirco Scarantino non ha condiviso con suo padre Giovanni, impegnato in Thailandia per i Mondiali Youth in qualità di tecnico, che lo ha accompagnato in ogni competizione, comprese le due Olimpiadi: “Questa vittoria è dedicata a lui – prosegue il nisseno – che prima di partire è riuscito a darmi la giusta carica e quell’energia che solo lui è in grado di trasmettermi. La dedico anche al mio tecnico Eduards Andruskevics, e alla Federazione, che mi ha sempre sostenuto. Ora però rilancio e punto tutto sui Mondiali” (dal 28 novembre ad Anaheim, in California).
Un trionfo strameritato quello di Mirco Scarantino, frutto di un percorso condiviso a livello federale: “Quello di Mirco è un successo pulito – afferma Antonio Urso, presidente della FIPE e della Federazione Europea, da sempre acerrimo nemico del doping a livello mondiale – è la conferma che se si lavora bene, in maniera programmata e seria, non solo arrivano i risultati ma è possibile essere competitivi a tutti i livelli”.

Nella mattinata bellissima quinta posizione per Alessandra Pagliaro, impegnata nella gara di categoria 48 kg. L’azzurra ha chiuso lo strappo in quarta posizione con un trittico positivo di alzate: 67, 70 e l’ultima a 73 kg. Sesta al termine della gara di slancio, dove resta valida la sua seconda alzata a 86 kg, mentre non va il terzo tentativo a 90. Con Alessandra Pagliaro quinta quindi nel totale, la gara viene vinta dalla francese Anais Michel con 180 kg sollevati, argento alla rumena Monica Csengeri a solo un chilo di distanza, bronzo alla connazionale Elena Ramona Andries.

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