Mondiali Youth di Bangkok, la spedizione azzurra
Mondiali Youth di Bangkok, la spedizione azzurra

La squadra femminile azzurra di pesistica olimpica centra la qualificazione per la terza edizione dei Giochi Olimpici Giovanili, grazie alla diciassettesima posizione al termine dei Mondiali Youth di Bangkok. Un piazzamento ottenuto nella speciale graduatoria che assegnava dei punteggi alle sei migliori atlete di ciascuna Nazione nelle varie categorie. 65 i punti ottenuti dalle nostre Azzurrine che vengono subito dietro Vietnam, Ecuador e Indonesia e davanti al Giappone, alla Bulgaria e a Taiwan.

Kg 44 – Martina Bomben – 2002 – Peso 43,27 – Strappo 52 (19^) – Slancio 63 (17^) – Totale 115 (17^)
Kg 53 – Sabina Carretto – 2000 – Peso 52,80 – Strappo 70 (12^) – Slancio 83 (16^) – Totale 153 (12^)
Kg 53 – Giulia Miserendino – 2002 – Peso 52,80 – Strappo 64 (18^) – Slancio 75 (20^) – Totale 139 (19^)
Kg 58 – Giulia Corbu – 2000 – Peso 57,77 – Strappo 74 (18^) – Slancio 86 (25^) – Totale 160 (24^)
Kg 69 – Claudia Agostini – 2001 – Peso 64,17 – Strappo 76 (11^) – Slancio 91 (12^) – Totale 167 (12^)
Kg 69 – Alice Meloni – 2001 – Peso 63,42 – Strappo 67 (15^) – Slancio 87 (15^) – Totale 154 (14^)
Kg 75 – Valentina Mian – 2000 – Peso 73,47 – Strappo 71 (17^) – Slancio 89 (16^) – Totale 160 (17^)
Kg 75 – Elisa Crovato – 2000 – Peso 72,66 – Strappo 67 (19^) – Slancio 74 (20^) – Totale 141 (20^)

Beffata invece la squadra qzzurra maschile che per un solo punto non ottiene il pass olimpico: gli azzurrini con 67 punti si classificano diciottesimi, primi dei non classificati, un solo punto dietro alla Georgia, ma davanti a Nazioni asiatiche come Corea del Nord e Vietnam ed Europee come Romania, Bielorussia, Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria, Grecia e Lituania. Proprio con queste ultime ce la vedremo nei Campionati Europei Youth in programma nel maggio 2018 in Estonia, a Tartu, dove le Nazioni non ancora qualificate avranno l’ultima chance di staccare il pass olimpico e guadagnare un posto in pedana a Buenos Aires: per raggiungere l’obiettivo e avere anche un rappresentante della Squadra Maschile ai Giochi, l’Italia dovrà piazzarsi tra le prime quattro Nazioni (escluse quelle già qualificate) nella speciale graduatoria di qualificazione.

L’Italia parteciperà dunque per la terza edizione consecutiva (su tre disputate) alle Olimpiadi giovanili, confermando la bontà del lavoro svolto con i giovani, avvalorato, peraltro, dalla medaglia di Bronzo di Mirko Zanni nel 2014: Singapore 2010, Nanjing 2014 e Buenos Aires 2018.

“E’ un grandissimo risultato – dice il Presidente della Fipe Antonio Urso – entrambe le squadre, sia la maschile che la femminile, hanno dato il massimo, per impegno e prestazioni; si sono dimostrate competitive a livello mondiale, sono stati tutti straordinari. Ovviamente un plauso va alle ragazze che hanno già ottenuto il pass olimpico ma per i ragazzi non è detta l’ultima parola perché ancora devono essere effettuati i controlli antidoping. Ce la possiamo giocare”.

Grande soddisfazione anche per il tecnico Domenico Marzullo: “Nessun rimpianto, i ragazzi hanno dato il massimo, portando a casa anche ottimi record italiani. Sarebbe troppo facile parlare col senno di poi, come dare i numeri giusti al Super Enalotto dopo che è stata fatta l’estrazione; in quei momenti si hanno pochi secondi per decidere la misura successiva, poco per decidere come attaccare e come difendere. Ora di nuovo testa bassa, si pensa ai prossimi Europei”.

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