La pesistica internazionale è al giro di boa: dopo tutti gli scandali che l’hanno attraversata negli ultimi anni (solo di pochi giorni fa la notizia della radiazione dell’ex Presidente Tamas Ajan) nel week end è chiamata a decidere per il suo futuro. Nelle giornate di sabato e domenica, a Tirana, si svolgerà infatti il Congresso Internazionale durante il quale si eleggeranno le nuove cariche. Il Presidente FIPE, Antonio Urso, è candidato per il titolo di Presidente e di Segretario Generale. Questa è davvero l’ultima opportunità per l’IWF di riqualificarsi e dare nuovo volto alla disciplina, inquinata da 44 anni di gestioni losche, che ha ricevuto dal CIO più di un avvertimento: il rischio, come sappiamo, è uscire dai Giochi Olimpici dopo Parigi 2024. Un colpo inconcepibile per uno degli sport protagonisti delle Olimpiadi già dall’antica Grecia. Urso ha lottato per anni contro gli abusi, il doping, gli insabbiamenti, denunciando e mettendoci la faccia, sempre; sue le dichiarazioni che hanno permesso all’emittente tedesca ARD di scoprire il vaso di Pandora, a febbraio 2020, suoi i documenti su cui ruota l’intero rapporto McLaren, che ha pubblicamente messo nero su bianco tutto il marciume dell’IWF. Prima della partenza abbiamo incontrato il Presidente Urso, che ci ha rivelato i pilastri della sua candidatura:

 

 

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