Sabato 13 e domenica 14 marzo al PalaPellicone di Ostia Lido si terranno le finali nazionali dei campionati assoluti di specialità (strappo e slancio), in cui potremo finalmente rivedere confrontarsi i migliori pesisti italiani.

La gara si svolgerà ovviamente nel pieno rispetto delle normative anti-Covid 19, con postazioni warm up personalizzate, igienizzazione costante del bilanciere, sessioni di gara più snelle e ristrette; la manifestazione si svolgerà quindi a porte chiuse.
“E’ un momento tanto atteso questo – dice il Presidente della FIPE Antonio Urso – Dopo un anno difficile per lo sport, difficilissimo per il Paese, per chi non ce l’ha fatta e per le famiglie che hanno subito gravi perdite, lo sport, pesistica compresa, rappresenta una speranza. Abbiamo voglia e necessità di ripartire, anche per darci quel senso di normalità di cui tutti abbiamo bisogno”.

Rincuoranti i numeri delle gare di qualificazione, che hanno aperto le porte alle finali e che hanno mostrato una pesistica più che in salute:

“Nonostante tutta la situazione contingente la pesistica sta benissimo – prosegue il Presidente – Nelle gare di qualificazione abbiamo avuto 1500 iscritti, che hanno gareggiato e fatto risultati importanti. Il che significa che malgrado le problematiche i ragazzi continuano a crederci; si sono allenati, hanno gareggiato e lo hanno fatto molto bene”. Questa gara rappresenta una prova generale in vista di palcoscenici internazionali: “Sì, le finali degli Assoluti di specialità anticipano di alcune settimane i campionati europei, che si terranno a Mosca a inizio aprile; le Final entry ci dicono che i nostri atleti sono posizionati molto bene, quasi tutti in zona medaglia, quindi incrociamo quindi le dita affinché questa gara di passaggio possa essere di buon auspicio”.

“Non vedevamo la luce ma adesso che la luce si vede è una liberazione!” Dice Sebastiano Corbu, DT della Nazionale di Pesistica Olimpica. “Le finali di Specialità rappresentano la prima gara dopo lo stop, che apre le porte alle gare internazionali, gli europei di Mosca e i Mondiali juniores. In questa occasione alcuni atleti che saranno poi chiamati alle gare internazionali dovranno fare dei test, altri no, ma useremo questa gara soprattutto per riprendere dimestichezza con le tempistiche e gli automatismi di gara”.