Tutto pronto nel capoluogo romagnolo per la kermesse di pesca sportiva d’altura più importante del medio Adriatico. Si tratta del Trofeo “Città di Rimini”, organizzato dal sodalizio di Piazzale Boscovich per oggi e domani in collaborazione con Big Game Italia e IGFA e con i patrocini del Comune Di Rimini e del Coni Emilia Romagna.
Sarà una manifestazione importante e di ottimo livello quella ospitata presso le strutture del Club Nautico Rimini poiché, in contemporanea, lancerà ufficialmente sul territorio di Rimini la nuova manifestazione Pescare Show, The International Event for sport Fishing che si svolgerà dal 7 al 9 febbraio 2025 presso Fiera e Riviera di Rimini. Nella sede del Club Rimini, infatti, si svolgeranno attività con prove in mare in un vero e proprio Fuori Salone per coinvolgere la città in attività di avvicinamento alla pesca sportiva e ricreativa, alla nautica da diporto e agli sport d’acqua più in generale.
Il Club Nautico Rimini ha deciso, inoltre, di istituire un Premio Speciale alla Memoria di Giorgio Savorani, socio, amico ed esperto pescatore sportivo. Il Premio vuole rendere omaggio ad un uomo appassionato di pesca sportiva, che è riuscito a trasmettere a coloro che gli sono stati vicino il rispetto dell’ambiente marino e delle regole del fair-play attraverso l’esperienza, la conoscenza, la dedizione e sempre con quella vena naif che lo contraddistingueva, promuovendo valori precisi: il contatto con la natura e con i compagni di pesca, l’acquisizione di nuove esperienze e la condivisione con gli altri. Riprendendo ciò che aveva scritto Henry David Thoreau: “Molte persone vanno a pescare tutta la loro vita senza sapere che non è il pesce quello che stanno cercando”.
Una disciplina, quella della pesca d’altura catch and release, che deve la sua crescita e popolarità anche a valori come il rispetto della fauna marina e dell’ambiente: il regolamento di gara prevede infatti la salvaguardia della salute del pesce che, una volta pescato, deve essere rilasciato in mare seguendo rigide procedure per garantirne il benessere e la sua incolumità.
Molti gli equipaggi attesi, provenienti non solo dalla regione, ma anche da tutto il territorio nazionale che si cimenteranno in questa pratica, votata sì allo sport ma anche alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente. Per quanto riguarda la tecnica di pesca, sarà ammesso soltanto il “drifting” allo scarroccio oppure ancorati con ancora fissa, elettronica o galleggiante.
La pesca d’altura è uno sport che richiede impegno, dedizione e, soprattutto, molta concentrazione, ma regala esperienze uniche nel suo genere poiché porta a sfidare non solo il mare, ma soprattutto se stessi mettendo alla prova le proprie abilità.