Un finale di stagione ricco di novità per Fabio Peruzzo, reduce da un ritorno più che positivo nel FIA World Rally Championship ed atteso ora ad una nuova ed entusiasmante sfida, quella di presentarsi al volante di una nuova vettura.

Dopo una stagione affrontata alla guida di una Renault Twingo R2 il pilota di Conselve vuole guardare avanti, al futuro, e per far questo sarà della partita al prossimo Rally Città di Schio.

Ad attendere il portacolori della scuderia Omega ci sarà una Peugeot 208 Rally 4 di Galiazzo.

“La Twingo è una vettura molto divertente e può ancora difendersi” – racconta Peruzzo – “ma non possiamo nasconderci dietro ad un dito. Ha i suoi anni e, soprattutto in ottica mondiale, non avrà vita lunga. Abbiamo quindi deciso di mettere le mani avanti e di guardarci attorno. Con la scuderia Omega ed il team Galiazzo è nata l’idea di provare la 208 Rally 4. Si tratta di una vettura di ultima generazione e che sta spopolando ovunque. Vogliamo provarla, in ottica 2022, e capire se mi ci posso trovare bene o meno. La partecipazione a Schio è nata così.”

Novità sul fronte tecnico ma non solo ed anche sul sedile di destra si vedrà un avvicendamento con Christian Ronzani che affiancherà il patavino in questa prima uscita sulla nuova vettura.

“Per questa gara avrò, alla mia destra, Christian Ronzani” – sottolinea Peruzzo – “che è un giovane navigatore ma che ha già una buona esperienza alle spalle. Con Nicola Terrassan andiamo ad occhi chiusi, ci conosciamo da una vita, mentre con Christian sarà la prima volta. Cercheremo di trovare il giusto feeling, sin dai primi chilometri, per poi concentrarci sul mezzo.”

Un ritorno, quello di Peruzzo a Schio, che si aggiunge ad una lunga lista di presenze, l’ultima delle quali riporta alla mente un 2020 costellato da cronici problemi di natura tecnica.

“Lo scorso anno siamo venuti qui con la 106” – aggiunge Peruzzo – “ed è stato l’ennesimo ritiro per problemi tecnici. Il 2020 è stato un anno da dimenticare ma, a memoria, direi che a Schio sono stato in gara almeno una quindicina di volte. Possiamo dire che conosco queste zone.”

Sei le prove speciali da disputare, per due passaggi nella sola giornata di Sabato 27 Novembre e dopo l’aperitivo della passerella nella serata precedente, a partire dalla “Santa Caterina” (14,75 km), proseguendo con la “Pedescala” (7,23 km) e con la “Treschè Conca” (5,87 km).

“Speriamo che il tempo tenga” – conclude Peruzzo – “perchè, guardando alla Treschè Conca che si corre in quota, hanno pure chiamato la neve. Se così fosse credo ci sia il forte rischio che alcune prove non vengano disputate, pensando anche al tratto finale della Pedescala. Speriamo che la gara non sia funestata dal maltempo e di poterla fare per intero. Sono prove speciali belle, tecniche ed insidiose, come lo sono sempre state ad ogni edizione dello Schio.”

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