Succede di tutto in finale di gara 3. Bogliasco vola in A1 dopo aver realizzato il nono rigore. Decisivo il tiro di Alessandro Brambilla sul 16-15. C’è tanta amarezza in casa Roma Vis Nova cui non è riuscita l’impresa di conquistare la massima categoria dopo cinque anni di A2. Dopo un buon avvio di Bogliasco, la Roma Vis Nova sfoggia il suo miglior Russo che sigla prima il 2-2 e poi vola sul 4-2 sempre con il giovane leone. La Vis prende in mano il gioco e si porta fino al 6-2, grazie alle reti di Narciso, giocando un’ottima pallanuoto. Poi qualcosa si inceppa sul finale di secondo tempo, inizia la rimonta del Bogliasco (2-4) che così conquista la parità. Nell’ultimo tempo succede di tutto, prima Bogliasco va avanti a 2.53” con Guidaldi, poi i romani capovolgono in 1.15” la situazione con Ferraro e Antonucci. Ai tempi regolamentai finisce 10-10. Ai rigori Peluso ne para due, ma non basta, al nono tiro Alessandro Brambilla realizza quello decisivo. Quattro gli errori dei leoni. Le parole di Mattia Antonucci. “Abbiamo fatto molto sacrifici, soprattutto i più piccoli, da settembre hanno dato l’anima, dispiace per loro. C’è poco da dire, ci saremmo meritati la vittoria, questa sconfitta ci insegna tanto perché l’avremmo dovuta chiudere prima. Loro si sono dimostrati una buona squadra, ma non ha niente a che fare con noi, abbiamo dimostrato di valere. I ragazzi così non si trovano facilmente, sono fiero di loro. Abbiamo consapevolezza di aver un gruppo meraviglioso”.

E pensare che in casa non ha mai perso e in tutta la stagione solo due volte. Il pensiero del Presidente Marco Ferraro. “I ragazzi hanno dato l’anima, sono stati bravissimi. Vanno incoraggiati perché hanno disputato una grande stagione, una delle migliori. Purtroppo ci è mancata un po’ di esperienza, avremmo meritato la promozione. Bogliasco ha saputo gestire e poi ha due giocatori di grande livello come Guidaldi e Prian. Faccio i complimenti per l’annata a tutti i giocatori, ad Alessandro Calcaterra, che si è dimostrato un grandissimo allenatore, e a tutto lo staff tecnico. Rimane l’amaro in bocca perché ci avevamo creduto, ma ci riproveremo nella prossima stagione. Ora ci concentriamo sulle finali giovanili in casa, dove potremmo toglierci belle soddisfazioni”.