Non è stata per la Juventus un’annata all’altezza delle aspettative. Il ritorno in estate di Massimiliano Allegri aveva rialzato alla grande le chance di successo dei bianconeri che infatti godevano dei favori del pronostico dei maggiori Bookmakers.

La Vecchia Signora del calcio italiano, dopo l’annata deludente per gli standard juventini sotto la guida di Andrea Pirlo, nelle quote vincente Serie A era valutata a 2.10, contro il 3.75 dell’Inter, il 7.00 dell’Atalanta, il 16.00 del Napoli e addirittura il 17.00 del Milan.

In pochi mesi è cambiato molto, con i bianconeri fuori dal giro scudetto da un bel po’ (la quota è balzata a 250.00!) e neanche l’innesto di Zakaria e, soprattutto, Vlahovic nel mercato di riparazione hanno riportato il vento favorevole alla società di Andrea Agnelli.

L’obiettivo Champions League, che è poi il traguardo maggiormente agognato dalle grandi società, è ormai blindato e possiamo in qualche modo fare le pagelle del mondo bianconero, valutando soprattutto gli elementi cardine della squadra e della società.

ANDREA AGNELLI 5 – La scelta di puntare di nuovo sul cavallo di ritorno Max Allegri non ha pagato quanto sperato. L’idea era di rilanciare il progetto bianconero, ma in questa annata non si è verificato: alla fine Allegri non ha fatto meglio di Pirlo…

FEDERICO CHERUBINI 5 – Solo con il mercato di riparazione di gennaio il DS ha portato un paio di elementi che hanno innalzato il livello della squadra. In mediana però manca ancora il faro, il leader che indichi la strada al resto della squadra: mancanza grave!

MASSIMILIANO ALLEGRI 5 – Non si è rivelato il Salvatore atteso, però alla fine ha portato la Juventus al minimo sindacale, la qualificazione alla Champions League, ma è mancato completamente il gioco: la sua Juve è sembrata più una provinciale che una squadra che punta a vincere tutto.

WOJCIECH SZCZESNY 6,5 – Ha messo diverse pezze, confermandosi un numero uno di grande affidabilità.

GIORGIO CHIELLINI 6 – Tante, troppe assenze per valutarlo correttamente. Di certo è mancata la sua leadership e la Juventus ha pagato molto la sua assenza.

LEONARDO BONUCCI 6 – Vale un po’ il discorso fatto per capitan Chiellini. Anche lui ha saltato un’infinità di partite e la sua assenza ha pesato in maniera concreta.

MATTHIJS DE LIGT 6 – In tutta sincerità non sembra ancora valere gli oltre 85 milioni di euro spesi per lui nell’estate del 2019. Si fa rispettare abbastanza, ma per quelle cifre è giusto pretendere di più, molto di più…

DENIS ZAKARIA 6 – Il suo arrivo ha dato nerbo alla mediana ed è di sicuro un profilo sul quale puntare per il futuro, ma in quella zona serve anche altro.

EMANUELE LOCATELLI 6 – Alla fine il suo l’ha fatto, ma probabilmente è stato un po’ sopravvalutato.

JUAN CUADRADO 6 – Ha tirato la carretta per sé e per altri. Alcune sue incursioni sono state devastanti, uno dei pochi a salvarsi.

PAULO DYBALA 5 – La vicenda del contratto in scadenza e l’essere stato alla fine scaricato non ha giocato a suo favore, ma anche lui tra infortuni ed alti e bassi c’ha messo del suo…

DUSAN VLAHOVIC 6 – Basterebbe la scossa che ha dato con il suo arrivo. Poi però si è come spento, quasi evaporato. Anche per lui il club ha investito tanti soldi e forse ha sentito il peso della responsabilità.

FEDERICO CHIESA 6 – Sufficienza dovuta se non altro per l’impegno che mette sempre in ogni partita. Poi l’infortunio che l’ha tolto di mezzo e ne ha condizionato l’intera annata sportiva.

ALVARO MORATA 5,5 – Per giocare nella Juventus occorre una continuità che lui non ha quasi mai messo in mostra. Sembra essere davvero un suo limite e ormai conta 29 anni, vale la pena continuare a puntare su di lui?

 

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