È confermato dunque che Michael Markovich, International media and business director della Nfl, sarà in Italia a fine mese e più precisamente a Venezia, come annunciato dal presidente Ifl Enrico Mambelli. Giovedì 27 ottobre terrà una Lectio Magistralis per gli studenti del corso di Master dello Sport della Ca’ Foscari, università fondata nel 1868 e considerata una delle scuole aziendali più antiche del mondo, quindi il 28 lo stesso Markovich volerà a Londra, insieme a un gruppo di studenti, che domenica 30 a Wembley assisteranno a Washington Redskins-Cincinnati Bengals, gara della Week 8 della Nfl. Il Commissioner Nfl Paul Tagliabue visitò due volte Roma tra l’inizio e la metà degli anni ’90 (nella foto mentre riceve una maglietta dei Gladiatori nel luglio del 1990, poco prima dei Mondiali di calcio) e magari i tempi sono più vicini per una visita italiana dell’attuale capo della lega professionistica più importante del mondo.
Michael Markovich a Venezia dal 26 ottobre. Presidente Mambelli, cosa possiamo attenderci il giorno successivo dalla sua “lectio magistralis” per gli studenti del corso di Master nello Sport?
«Sono felice cha abbia accettato il mio invito, innanzi tutto e voglio ringraziare gli Islanders Venezia che ci hanno fornito un aiuto fondamentale. Markovich parlerà delle strategie Nfl in Europa e dell’organizzazione che esiste negli Stati Uniti, dove speriamo di mandare in stage alcuni studenti in un futuro che non sia così remoto. In seguito incontrerà alcuni presidenti della Ifl».
Il 28 gli stessi studenti voleranno a Londra per assistere domenica 30 a Redskins-Bengals. In futuro saranno possibili altre collaborazioni con altri corsi universitari e in quale maniera?
«Io rappresento il Master dello Sport di Ca’Foscari, ma dico volentieri. Se ci fossero altri enti interessati a beneficiare della cosa, sarò felice di validarli e di inoltrare alla Nfl la loro richiesta».
Londra capitalizza il football giocato dalla Nfl. Una possibile sede italiana per una partita ufficiale sarebbe da proporre o ancora non ci sono i presupposti per farlo?
«Stiamo discutendo con un primario Gruppo internazionale di Sport Marketing della cosa e ci troveremo appunto per verificare questa possibilità. Non è impossibile, ma non voglio illudere nessuno, perché se ne potrà parlare dal 2020 in poi».