Riccione capitale del nuoto azzurro. Archiviata ieri la due giorni del Campionato Italiano Assoluto in vasca corta. Un Campionato che si è aperto venerdi mattina con il messaggio da parte del Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini e l’Assessore allo Sport, Cultura e Turismo Stefano Caldari durante la Conferenza Stampa a Palazzo del Turismo di Riccione.

“Stiamo investendo molto sullo Sport Paralimpico e continueremo a farlo. Mi preme anzitutto ringraziare il Comune di Riccione, la Polisportiva, il Delegato Battaglia e la Federazione per aver organizzato tutto questo. Sono venuto a conoscenza del fatto che la Nazionale di nuoto italiana è stata la più premiata ai Giochi di Tokyo, questo ci onora a tutti quanti, ed il merito è degli atleti e di uno Staff nazionale così forte. Questa crescita esponenziale rafforza le mie convinzioni, pertanto ci impegneremo sempre di più per il movimento paralimpico affinchè anche l’ultimo della fila possa sempre avere la certezza di tagliare il traguardo”.

“La nostra città – ha detto Caldari – ha una tradizione sportiva di alto livello che ci rende orgogliosi e fieri dei nostri atleti, atleti che diventano quasi riccionesi d’adozione. Ringraziamo gli organizzatori per aver scelto ancora una volta lo Stadio del nuoto e la città di Riccione, da parte nostra cercheremo di fare sempre del meglio”.

Due giorni, tre sessioni gare, cento cinquantacinque atleti di cinquanta società sportive di appartenenza. E poi ancora: 10 i record del mondo, 8 record Europei e 58 i primati italiani. Numeri incredibili che parlano da sé, senza la necessità di ulteriori commenti se non la certezza di quanto i tecnici, gli allenatori e lo Staff Tecnico Nazionale del Direttore Tecnico Riccardo Vernole composto da: Enzo Allocco, Matteo Poli, Federica Fornasiero, Enrico Testa e Massimiliano Tosin abbiano svolto un lavoro certosino.

“Tenuto conto del poco tempo trascorso dai Giochi Paralimpici di Tokyo, i numeri considerevoli dei record registrati, sottolineano la buona salute del movimento natatorio paralimpico”. Queste le parole a caldo del numero uno della Finp, Roberto Valori:” Mi preme inviare un ringraziamento al nostro Delegato Regionale Finp,  Ilario Battaglia ed il suo gruppo di lavoro per la sensibilità, per la passione e per la professionalità messa in campo per nell’organizzare questo evento nazionale”.

L’evento nazionale riconosciuto dal World Para Swimming ha segnato un considerevole numero di record, i dieci primati mondiali portano i nomi di: Angela Procida (GS FF.OO/Centro Sportivo Portici) nei 100 stile libero S2 nei 50 dorso S2 e nei 100 misti SM2, Federico Bicelli (Bresciana no frontiere) nei 100 stile libero S7, Stefano Raimondi (GS FF.OO/Verona Swimming Team) nei 50 rana SB9, nei 50 e 100 farfalla S10, Giulia Terzi (Fiamme Azzurre/Polha Varese) nei 50 farfalla S7, Giulia Ghiretti (GS FF.OO/Ego nuoto) nei 50 farfalla S5 e Carlotta Gilli (GS FF.OO/Rari Nantes Torino) nei 100 misti SM13.

Gli otto record europei invece portano la firma di: Luigi Beggiato (Guardia di Finanza Modena), Giulia Terzi (Fiamme Azzurre/Polha Varese) nei 100 misti SM7 e nei 100 stile libero S7, Carlotta Gilli (GS FF.OO/Rari Nantes Torino) nei 50 dorso S13, Riccardo Menciotti (C.C.Aniene) nei 50 farfalla S10, Alberto Amodeo (Polha Varese) nei 50 farfalla S8, Simone Barlaam (Polha Varese) nei 100 misti SM9 e Federico Bassani (SS Lazio nuoto) nei 100 misti SM11.

Vince il medagliere società per Classe la Polha Varese con 42 medaglie (24 oro, 11 argento, 7 bronzo), seguita dal Centro Sportivo Portici con 25 medaglie (12 oro, 8 argento, 5 bronzo) e dalla S.S. Lazio nuoto con 23 medaglie (12 oro, 7 argento e 4 bronzo). Cliccq qui per la Classifica del Medagliere completa

Il medagliere open invece viene vinto per la prima volta dalla Società Verona Swimming Team con 9 medaglie ( 8 oro, 1 bronzo), alle spalle segue la Polha Varese con 15 medaglie (6 oro, 6 argento e 3 bronzo) e dalla S.S. Lazio nuoto con 10 medaglie (4 oro, 4 argento e 2 bronzo).

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