A Budapest tre su tre per Gregorio Paltrinieri agli Europei di fondo. Dopo il successo nella 5 chilometri e il bis nella 10 chilometri, il nuotatore azzurro ha trascinato l’Italia alla medaglia d’oro nella prova a squadre. Oltre a Paltrinieri la formazione azzurra ha visto al via Rachele Bruni, Giulia Gabbrielleschi e Domenico Acerenza. Dopo la gara “Greg” ha voluto fare una dedica particolare ai bambini penalizzati dalla pandemia: «In questi giorni sì sta parlando tanto dell’apertura delle piscine all’aperto. È un tema che sta particolarmente a cuore a noi atleti perché riteniamo che si debbano riaprire subito, ovviamente in piena sicurezza. Ormai si è chiusi da 15 mesi ed è una forzatura. Tutti noi campioni siamo partiti da realtà piccolissime per poi arrivare a questi livelli. Penso che se mi fosse stata tolta la piscina da bambino sarei impazzito. Io attribuisco anche un importante valore sociale a quello che faccio e sono due stagioni ormai che i bambini vengono privati di qualcosa di importante. Saper nuotare può valere la vita. Dedico a loro questa medaglia». Poi il nuotatore di Carpi ha analizzato la gara: «È stata incredibile. Prima della gara abbiamo ricordato quello che è successo ai mondiali di Gwangju, quando siamo stati beffati dalla Germania. Ci tenevamo a vincere e ci siamo riusciti».
Nuoto, Europei, Paltrinieri, tris d’oro con dedica
