Paolo Barelli
Paolo Barelli

“Apprezziamo l’impegno formalizzato dalla Regione Lazio a supporto dei campionati europei delle discipline acquatiche e del programma di avvicinamento che coinvolgerà le società sportive del territorio e tutti i cittadini fino all’estate del 2022”.
Il presidente della Federnuoto e della Ligue Europeenne de Natation, Paolo Barelli, accoglie con soddisfazione lo stanziamento di 3,5 milioni di euro formalizzato dalla Regione Lazio “per la realizzazione di un programma di iniziative e di manifestazioni di avvicinamento di carattere sportivo, didattico e sociale che coinvolgeranno cittadini, studenti delle scuole primarie e secondarie, associazioni di volontariato e società sportive”.
“Il presidente Nicola Zingaretti ha sostenuto fin dall’inizio la candidatura della Federnuoto volta a riportare a Roma un grande evento come i campionati europei di nuoto, nuoto di fondo, tuffi e tuffi dalle grandi altezze e nuoto sincronizzato, che mancano in città dal 1983 – continua Barelli – Questo passo dimostra l’interesse concreto e la volontà reciproca di rendere i campionati europei e tutti gli eventi di avvicinamento un percorso di rilancio per le attività natatorie e di ripresa per tutte le società sportive duramente colpite dalla pandemia. Il programma di avvicinamento al campionato europeo darà sicuramente un ulteriore impulso a un settore che auspica di ripartire il prima possibile dopo l’ennesima serrata avvenuta malgrado gli enormi sacrifici compiuti negli ultimi mesi dai gestori delle piscine per garantire il rispetto delle norme di sicurezza a tutela della salute”.
La 36esima edizione dei campionati europei si svolgerà dall’11 al 21 agosto al parco del Foro Italico di Roma con lo Stadio del Nuoto, sul lungomare di Ostia e in una location storica che ospiterà i tuffi dalle grandi altezze. Previsti oltre 1500 atleti in rappresentanza di 52 Paesi, 1.000 volontari, un afflusso di spettatori in tribuna che si stimi possa superare le 100.000 presenze ed oltre 200 milioni di telespettatori nel mondo. “Sarà un evento che coinvolgerà la città di Roma e l’intero territorio regionale, producendo importanti benefici anche sui comparti turistico, artistico-culturale, dello spettacolo e del terziario – continua Barelli – Inoltre inciderà sulla diffusione delle discipline acquatiche, alimenterà la pratica sportiva di base, veicolerà un’enorme promozione alla città e a tutte le bellezze del Lazio che beneficeranno della copertura internazionale assicurata da old e new media. I campionati europei di Roma saranno la cartolina dell’Italia nel mondo nell’estate del 2022, il primo grande evento sportivo dopo il lockdown. Sfruttare pienamente questa opportunità di rilancio socio-sportiva sarà possibile solo grazie al supporto e al lavoro congiunto con il Comune di Roma, la Regione Lazio e il Governo, che ci ha assicurato sostegno e condivisione progettuale”.