Venerdì una rappresentativa della Lazio atletica leggera parte alla volta di New York, per partecipare alla maratona della Grande Mela. Oltre cinquantamila atleti al via, in rappresentanza di 130 nazioni, 1500 gli italiani italiani al via e fra questi quindici laziali, invitati fra l’altro a scaricare l’app ufficiale della Tcs New York City Marathon, utile fra l’altro per inserite il numero di gara e monitorare in tempo reale la posizione in maratona.
Saranno le 15.40 ora italiana, le 9.40 a New York, quando il primo colpo di cannone verrà esploso per far partire il blocco iniziale di tredicimila atleti. Nel blocco delle 10.15 (le 16.15 in Italia) quasi tutto il plotoncino, mentre alle 11.00 (le 17 a Roma) partiranno gli ultimi laziali. Due “prime-timer”, all’esordio in maratona, Laura Cigna e Chiara Calicchia. Laura, prova per la prima volta i 42 chilometri trascinata nel gruppo dal capitano della trasferta, Giuseppe Vasapollo, alla sua dodicesima maratona newyorchese consecutiva. Con loro, Adriano Minardi Ruspi, altro tifoso biancoceleste (Tevere top), alla sua prima maratona oltre confine. Il trio proverà a correre e completare il percorso insieme dal primo all’ultimo metro. Chiara correrà col padre Walter, altro tifoso di Tevere e presidente di un Lazio club di quartiere, ma a distanza visto che la giovane atleta partirà quaranta minuti prima del papà. Al via anche Loredana Tirocchi, ex campionessa italiana di triathlon e moglie di Valentino Casale, il più veloce del gruppo; Carlo Veglianti e Manuela Sacco, marito e moglie, che proveranno anche loro a correre la gara insieme; Angelo Taggi, il nuovo coordinatore della nostra scuola di atletica, con Lorenzo Leandri, anch’egli alla prima esperienza estera, e Francesco Rinaldi Tufi, che invece proverà a battere Valentino Casale come miglior prestazione dei nostri atleti a New York. Infine Riccardo Tomei e Francesca Lento, che convoleranno a nozze il prossimo anno, altra coppia che proverà i 42 chilometri insieme; e con loro Elisabetta Massaro e Alessandro Napoli, che vogliono confermarsi sotto le 4 ore. Al momento il meteo promette bene, la temperatura in gara sarà tra i 9 e gli 11 gradi, poco nuvoloso, vento a 14 chilometri orari. Proprio il vento a New York resta il nemico più insidioso. Sopratutto nel tratto più duro, quello dopo il venticinquesimo chilometro, quando gli atleti entreranno a Manhattan e passando agli incroci coi grattacieli troveranno qualche fastidio.
