A volte la vita porta in dote disgrazie indescrivibili perfino per uno scrittore dell’horror. Stefano Borghes, attaccante degli esordienti, il 28 ottobre 2019, durante la partita contro l’Aris San Polo, assieme a un compagno si era reso protagonista di un gesto di fairplay, rinunciando a segnare un gol per soccorrere il portiere avversario colpito in faccia da una pallonata. Per quell’esempio di sportività, il Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia della Lega nazionale dilettanti aveva deciso di premiarlo.
Stefano adesso frequentava i centri estivi a Gorizia, E’ precipitato ieri mattina in un pozzo al Parco Coronini Cronberg: un gruppo di bambini del centro estivo dei Salesiani, stava facendo visita al parco realizzato in centro a Gorizia nella seconda metà dell’Ottocento.
“È straziante commentare la perdita di una così giovane vita e circostanze così tragiche – ha affermato il presidente della LND Cosimo Sibilia -. Rivolgo un pensiero commosso, anche a nome di tutta la Lega Nazionale Dilettanti, alla famiglia di Stefano e al club dell’Azzurra Gorizia. Abbiamo perso un piccolo-grande campione di sportività: che il ricordo del suo gesto resti sempre vivo e sia di esempio per tutti coloro che amano il calcio”.
“È una tragedia che non riesco nemmeno a commentare, sono distrutto dal dolore per questo dramma che ci colpisce in maniera così devastante» ha detto il sindaco Ziberna. Il primo cittadino, appena appresa la notizia della tragedia, è corso sul posto. «La nostra comunità è letteralmente sconvolta per quanto successo – ha concluso il sindaco – il piccolo è figlio di una coppia molto nota in città: nei prossimi minuti mi recherò personalmente a casa loro per far sentire la vicinanza della comunità”.

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