Chiara Teocchi non è un’atleta che si arrende facilmente, men che meno quando si tratta di Internazionali d’Italia Series. La bergamasca del Team Bianchi Countervail, vincitrice del circuito fra le Donne Open nell’edizione 2016 e fra le Under 23 nel 2017, si presenta alla vigilia del terzo appuntamento di Pineto (Teramo), l’Aprutium Race di domenica 10 Giugno, con l’obiettivo di recuperare posizioni in Classifica Generale. “La classifica è ancora corta, e nella Mountain Bike non si sa mai: fra Pineto e Chies d’Alpago possono cambiare tante cose”.
“Mi sento bene, ho avvertito ottime sensazioni nei due appuntamenti di Coppa del Mondo – ha detto la portacolori del Team Bianchi-Countervail. – Ad Albstadt è andata bene, a Novo Mesto un po’ meno ma il percorso non si adattava tanto alle mie caratteristiche. Dalla gara di Pineto mi aspetto tanto: il percorso è molto tecnico e ricco di saliscendi, come piace a me. Siamo vicini al mare e il gran caldo sarà certamente un fattore da tenere in considerazione. La partenza alle 12.30 impone una tattica di gara molto accorta all’inizio per salvare la gamba in vista del gran finale. Esagerare nei primi passaggi potrebbe compromettere il prosieguo della gara”.
Nella gara riservata alle Donne Open, la due volte Campionessa Europea di ciclocross dovrà guardarsi da numerose avversarie di spessore, prima fra tutte la detentrice del titolo e leader di categoria Serena Calvetti. “Tutte conosciamo Serena, è un’atleta molto solida e costante, ma nella sua scia in classifica ci sono le sorprese della stagione, Marika Tovo e Giorgia Marchet, che hanno dimostrato di potersela giocare ad armi pari. Questa incertezza potrebbe favorire le rimonte in classifica: se si dovesse aprire uno spiraglio dovrò farmi trovare pronta”.
Due anni or sono una 19enne Teocchi riuscì a balzare alle cronache conquistando la Classifica Generale di Internazionali d’Italia Series, un circuito che si conferma ideale trampolino di lancio per i talenti più fulgidi del movimento fuoristrada. “Ho ancora ben impressa l’emozione di quel momento – ricorda la regina del 2016. – Anche grazie a questo circuito la concorrenza in Italia è aumentata e sono contenta che sia così perché il movimento femminile sta dimostrando tutto il proprio valore anche all’estero. Dobbiamo continuare in questa direzione e lavorare sul gruppo azzurro per renderlo quanto più omogeneo possibile in vista dei grandi appuntamenti, Europei e Mondiali. Spero che in un prossimo futuro possano aumentare i ritiri con la Nazionale: è in questi momenti che si costruisce l’identità di squadra che poi risulta fondamentale in gara”.