Un’intensa pioggia, in particolar modo nelle prime due manche di gara, ha caratterizzato l’edizione di apertura dello Slalom di Casina, evento andato in scena in provincia di Reggio Emilia la scorsa Domenica dove Collecchio Corse ha voluto dimostrare il proprio sostegno all’organizzazione T.I.M. Cross, schierando ben sette portabandiera al via.

Le luci della ribalta sono state prese di diritto da Nicolas Munarini e da Alessandro Lanzi, entrambi sul gradino più basso del podio di classe tra le varie insidie imposte dal meteo.

Per il pilota di Baiso, alla guida di una Peugeot 106 Rallye gruppo A, buon terzo posto in categoria B mentre per il compaesano, navigato da Luisa Ruiu su Renault Clio 1.8 16 valvole gruppo A, un medesimo risultato che riscatta la sfortuna patita, sotto forma di problemi alle bobine e ad una pompa benzina capricciosa che non sono riusciti a fermarne la marcia.

In piena scia, a poco più di due secondi da Lanzi, ha chiuso il felinese Milo Pregheffi, sulla Subaru Impreza preparata da Soretti e condivisa nell’occasione con Mirko Coletti.

Restando ancorati alle vetture di derivazione rallystica lotta sul filo di lana ai piedi del podio delle millesei, di gruppo N, tra la Peugeot 106 Rallye di Davide Bottici, in coppia con Raffaele Mocerino, e la Citroen Saxo di Amedeo Fico, in coppia con Francesca Ferretti sulla francesina preparata da Coti Zelati, chiusa a favore del primo per un battito di ciglia, soli sette decimi.

Il vice presidente della scuderia di Felino ha preceduto il compagno di colori Ercole Giorgi, alla guida della Renault Twingo R2 assieme a Dario Anzelotti, firmatario della sesta piazza finale.

Positiva anche la partecipazione di Daniele Borelli in categoria Sport, a bordo di una Fiat 126 Proto motorizzata Yamaha, capace di chiudere ai piedi del podio con un buon quarto posto.

“Questa prima edizione dello Slalom di Casina è stata molto difficile” – racconta Assirati (presidente Collecchio Corse) – “perchè il meteo ha reso molto complicato ottenere performance importanti. Domenica mattina pioveva davvero molto e, sentendo cosa mi raccontavano i nostri piloti, il percorso era parecchio rallystico. Una classica strada di montagna caratterizzata da un asfalto datato, molto mosso, pieno di buche e di dislivelli. Il fatto che l’organizzazione abbia deciso di posizionare alcune porte proprio in curva ha alzato il livello di difficoltà, rendendo molto facile commettere degli errori. Le prime due manche si sono corse completamente sotto l’acqua mentre durante la terza e la quarta ha cominciato a smettere. Man mano che l’asfalto si asciugava anche i tempi miglioravano. Dal canto nostro siamo molto contenti di quanto abbiamo ottenuto perchè, prima di tutto, nessuno dei sette si è ritirato. Abbiamo centrato due bei terzi posti di classe, due quarti ed abbiamo quasi monopolizzato la categoria delle vetture derivate dai rally, essendo protagonisti nelle varie cilindrate. Siamo molto contenti di quanto abbiamo ottenuto e vogliamo fare i nostri complimenti alla T.I.M. Cross per aver portato nel reggiano un nuovo evento. Auguriamo a loro tutto il meglio possibile e speriamo che questo possa non solo essere l’inizio di tante edizioni a venire ma che possa anche trasformarsi in un volano importante per il territorio, capace di innescare in altre realtà la volontà di rimboccarsi su le maniche e far nascere altri eventi per tutta l’Emilia Romagna.”

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