Comodo e spazioso ma allo stesso tempo vivace e scattante grazie ad un motore grintoso abbinato ad una trasmissione automatica veloce nei cambi di rapporto e ad uno sterzo leggero. Non è un caso che a meno di un anno dal lancio, il suv medio di casa Citroën ha conquistato già 100mila clienti, raggiungendo il terzo gradino del podio per i modelli della marca e conquistando il secondo posto tra i suv di segmento C più venduti dall’inizio di quest’anno. In attesa dell’arrivo della versione ibrida plug-in, che raggiunge un’autonomia fino a 55 km in solo elettrico, abbiamo avuto modo di testare la versione diesel BlueHDi 180 in allestimento Shine (quello preferito dai clienti che acquistano questo modello) abbinato al cambio EAT8.

Nel percorso urbano C5 Aircross è stata promossa a pieni voti: una nota a favore sicuramente sono le sospensioni a smorzamento progressivo che riescono a creare all’interno dell’abitacolo una sensazione di ‘isolamento’ da qualsiasi tipo di avvallamento sulla strada. L’effetto finale è quello di un tappeto volante. Niente paura delle buche che sono sembrate davvero impercettibili, al passaggio su fondi sconnessi la C5 Aircross ha dato miglior prova di sé trasformandosi in una sorta di ‘culla’ avvolgente accompagnandoci dolcemente lungo tutto il tragitto dimenticandoci degli ‘scossoni’ tipici delle vetture sui terreni urbani.

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