Correre con costanza fa bene, è risaputo, e l’aver disputato il Due Valli a stretto contatto con il Rally Città di Bassano, dello scorso fine settimana, ha permesso a Michele Caliaro di compiere un altro ed importante passo nella propria crescita.

Al Mundialito Triveneto, ultimo appuntamento con l’International Rally Cup, il pilota di Crespadoro si presentava ai nastri di partenza con l’ormai consueta Skoda Fabia R5, curata da MM Motorsport, ed affiancato da un Fabio Andrian che si avvicina a quota trecento partenze.

Un equipaggio collaudato, a bordo di una vettura ancora da cucirsi addosso, che purtroppo, nella notte di Venerdì, incappava in uno sgambetto della sorte su una “Rubbio” insidiosa.

“Sulla prima prova speciale” – racconta Caliaro – “abbiamo avuto un problema, in partenza, con la fanaliera. Quando siamo riusciti ad accenderla, dopo circa cinquecento metri dallo start, abbiamo trovato una fitta nebbia e questa ci ha accompagnato almeno per due chilometri.”

Un avvio faticoso, tradotto nella posizione numero trentaquattro nella generale, nella ventinovesima di gruppo R e nella diciassettesima di classe R5, al termine della prima giornata.

Resettando una serata travagliata il portacolori di Rally Team cambiava decisamente passo e, dopo la prima “Valstagna”, balzava già al diciottesimo assoluto ed al quindicesimo tra le R5.

Mantenendo un passo in costante crescita Caliaro continuava a recuperare posizioni su posizioni, presentandosi al riordino di metà giornata al diciassettesimo nella generale.

Continuando a lavorare a testa bassa, con tanta umiltà ma con altrettanta voglia di confrontarsi con i migliori della serie IRC, il vicentino aumentava ulteriormente il ritmo, riuscendo a concludere il Sabato al quindicesimo posto assoluto, tredicesimo di gruppo R e di classe R5.

“Al Sabato siamo partiti decisi” – racconta Caliaro – “perchè, sfruttando il fatto di aver corso poco tempo fa al Due Valli, ci sentivamo pronti. A Valstagna siamo andati bene e, pur nel dispiacere di vedere la prima Cavalletto annullata, a Rubbio abbiamo abbassato di una ventina di secondi. Anche sulla ripetizione di Valstagna siamo andati forte così come sulla Cavalletto. Sulle prove lunghe riesco ad esprimermi meglio. L’ultima Rubbio l’abbiamo portata a casa, senza rischiare più del dovuto. La vettura è stata sempre perfetta, forse potevamo azzardare un pochettino di più con la scelta delle gomme ma va bene così. Abbiamo ancora poca esperienza e non vogliamo correre più del dovuto. La squadra è stata impeccabile, sanno sempre consigliarmi al meglio. Grazie a tutti, ai nostri partners ed alla scuderia Rally Team.”

Il miglior biglietto da visita per il conto alla rovescia verso la gara di casa, il Rally Città di Schio.

“Salvo imprevisti saremo a Schio” – conclude Caliaro – “ed essendo la nostra gara di casa ci piacerebbe chiudere in bellezza questo primo anno in R5. Vediamo cosa riusciremo a fare.”

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