Sei mesi sono passati dall’ultima volta che avevano vissuto assieme l’adrenalina della competizione, da quell’ormai lontano Adria Rally Show di Febbraio quando il Coronavirus non aveva ancora iniziato a mettere in ginocchio il nostro paese, e sarà di nuovo la pianura a creare una logica continuazione nella storia sportiva, dal sapore tutto polesano, di Gabriele Sarto e del suo compagno di abitacolo Michele Visentin.

Il pilota di Cavanella Po ed il navigatore di Bellombra, con quest’ultima che può considerarsi la patria del rallysmo rodigino, si presenteranno sulla pedana di partenza, i prossimi 1 e 2 Agosto, per affrontare l’edizione numero diciassette del Rally Città di Scorzè.

Da una pianura all’altra l’appuntamento con l’evento veneziano si è trasformato, nel corso degli anni per i polesani, come una seconda gara di casa e, data la scomparsa di quella vera, si è consolidato come irrinunciabile nella propria stagione agonistica.

Dopo la buona prestazione ottenuta ad inizio anno, all’Adria International Raceway sfiorando il podio di classe, il portacolori della scuderia Monselice Corse sarà della partita alla guida di una sempreverde Peugeot 106 gruppo A, seguita sul campo dal team Galiazzo.

“Correre a Scorzè è come farlo a casa nostra” – racconta Sarto – “e, seppure non sia mai riuscito a parteciparvi in passato, sono molto contento di poter essere al via questo fine settimana. Solitamente, in questa gara, ritroviamo tanti equipaggi polesani ed è bello poter correre tutti assieme, ricordando quando potevamo farlo nel nostro Rally di Adria. Avrò al mio fianco il buon Michele Visentin, con il quale abbiamo già vissuto due esperienze molto significative, al Valpantena lo scorso anno ed all’Adria Rally Show a Febbraio. Avevamo entrambi una voglia tremenda di tornare in gara, sono passati circa sei mesi dall’ultima volta. Correremo con una vettura più piccola rispetto all’ultima ma, dopo averla provata, mi sono reso conto di quanto sia competitiva. Mi piace davvero molto. Grazie di cuore a Giannico Trovò, per la fiducia che ci ha dato, ed al sostegno della scuderia Monselice Corse, senza dimenticare i nostri partners che, in un momento delicato, a livello economico, ci sono rimasti molto vicini.”

Un Città di Scorzè castrato, rispetto alle precedenti edizioni, a causa delle prescrizioni imposte dalla federazione, in una forma che richiama decisamente quella del rally day.

Due soltanto le prove speciali in programma, la “Noale” (3,80 km) e la “Fassinaro” (9,00 km), che andranno affrontate per tre passaggi consecutivi, intervallati dal tradizionale riordino nel cuore della cittadina veneziana, una vera e propria culla per la passione motoristica.

“Il percorso di gara è molto compatto” – aggiunge Sarto – “ed andremo ad affrontare due prove speciali molto corte. Arrivando dalla pianura siamo consapevoli che, seppure sembri più facile rispetto alla montagna, nasconde diverse insidie. La prima, fra tutti, è lo sporco che si crea nei tanti taglia, soprattutto per noi che passiamo nella seconda metà dell’elenco partenti. Siamo pronti per questa sfida e ci auguriamo di poterci divertire come abbiamo fatto sino ad ora.”

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