La MotoGp punta forte sulla Spagna per ripartire. Dorna (organizzatore della stagione) ha rivisto il calendario con 12 gare, 7 delle quali si svolgeranno in terra iberica. Semaforo verde il 19 luglio a Jerez de la Frontera, più di 4 mesi dopo l’inaugurazione iniziale che doveva svolgersi l’8 marzo in Qatar. Gli organizzatori hanno deciso di far svolgere in alcuni circuiti due gare a distanza di una settimana. Dunque a Jerez si replicherà anche il 26 luglio, per poi trasferirsi a Brno, Repubblica Ceca, e sul Red Bull Ring austriaco (anche qui doppio Gp), prima di fare tappa singola al Montmelò per il Gp di Catalogna. Si arriva poi in Italia: l’appuntamento non sarà al Mugello, ma a Misano per il 13 e 20 settembre. Infine il rientro in Spagna, con un’altra doppia sfida al MotorLand Aragon e la chiusura con altre due gare a Valencia. Il tutto rigorosamente a porte chiuse, almeno fino a Misano, e capienza limitata nel paddock con circa 1300 persone che verranno sottoposte ai test sanitari prima e durante il weekend di gare.

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