Mastronardi
Mastronardi

Dopo un sabato di qualifiche eccezionale per la Maglia Azzurra al Quadcross e Sidecacross delle Nazioni, la domenica di gara è stata molto complicata, anche a causa della sfortuna.

Quad
Eppure era cominciata bene, con Andrea Cesari primo nella parte iniziale di Gara 1. Poi un pilota fermo in una curva e segnalato con ritardo dai commissari di percorso, ha costretto Cesari ad una traiettoria larga ed il francese Mangieu è stato bravo ad infilarsi, andando in testa. A quel punto l’azzurro ha perso concentrazione, è finito largo in un passaggio infilando il suo quad in una rete di recinzione (dalla quale ha faticato a liberarsi) e ha chiuso 19°. Amerigo Ventura, anche lui impegnato in questa manche, ha provato a tener testa agli avversari e ha terminato 13°. Un risultato da scartare dunque, ma anche quando è partita la manche con Mastronardi e Ventura le cose non sono andate bene. Il primo era in testa al via ma sul lungo rettilineo in salita si è ritrovato quinto; ha saputo recuperare fino a portarsi in terza posizione ma a quel punto i freni del suo Yamaha lo hanno abbandonato. Proprio per questo ha tamponato un altro pilota che si stava fermando ed è finito in terra. Ha avuto la forza di ripartire – con la maglia strappata e la pettorina svolazzante sulle spalle – ed è passato 22° sotto la bandiera a scacchi. Ancora una volta è toccato a Ventura rialzare le sorti della squadra, grazie al suo 9° posto. Nella terza ed ultima gara il colpo di scena. La manche ha visto Cesari scattare davanti a tutti, ma un pilota francese è restato incastrato nel cancelletto, per un suo errore, e non è riuscito a partire. A quel punto la Direzione Gara ha fermato la manche dopo due giri, decidendo che per un malfunzionamento del cancelletto era tutto da ripetere. Cesari è scattato secondo, mentre Mastronardi si è ritrovato chiuso dal gruppo in 15° piazza. Il romano, caduto nel primo giro, si è rialzato ma poco dopo Cesari è stato costretto al ritiro a causa di una botta al braccio rimediata su una buca. Mastronardi ha chiuso la gara in 7° posizione. 10° posto finale per l’Italia, a pari punti con l’Irlanda, dopo un Nazioni sfortunato. Vittoria alla Francia.

Sidecar
I tre ruote sono tornati a casa con un 11° posto che da un lato ha deluso le attese dopo l’ottavo del 2015, dall’altro ha fatto capire loro che confrontarsi con gli equipaggi delle altre Nazioni è veramente impegnativo. I nostri hanno lottato duro su una pista da Mondiale, e va dato loro il merito di aver concluso tutte le manche. Nella prima Pozzi-Ceresa erano partiti bene ma sono poi rimasti fermi in un tornante con il motore spento. Quando sono ripartiti si sono ritrovati in 21° posizione, superati anche da Compalati Ravera, diciannovesimi al traguardo. Nella seconda gara Pozzi-Ceresa partivano bene e si ritrovavano nella bagarre della top ten. Mattoni-Corsini cercavano di passare indenni in mezzo a ribaltamenti di sidecar ed incidenti vari. Al traguardo arrivavano tredicesimi Pozzi-Ceresa e ventunesimi Mattoni-Corsini. Nell’ultima manche della giornata Compalati-Ravera venivano centrati in partenza e rallentavano per poi riprendersi un ottimo 11° posto e successivamente chiudere sedicesimi. La 21° posizione di Mattoni – Corsini portava all’undicesimo posto assoluto in classifica l’Italia. La vittoria è andata al Belgio.

Articolo precedenteFutsal, Todis Lido di Ostia, De Cicco: “Era fondamentale vincere con l’Active”
Prossimo articoloVolley, Shark Club Pomezia, Bonfant: “L’under 13 e 14 devono solo pensare a crescere”