hardalpitour-2015-partenza-e1473166296894-357x258
Turismo Adventouring

Fine settimana all’insegna del Turismo Adventouring, specialità che carica di adrenalina i partecipanti. Dal 9 all’11 settembre si terrà l’evento che vanta l’esperienza di ben otto edizioni e quasi tremila partecipazioni totali nel corso degli anni: l’HardAlpiTour 2016, ribattezzata per brevità HAT 2016.

Diversificata nelle formule (esistono la HAT Extreme, HAT Classic e HAT Discovery Appennini) con l’aggiunta di eventi collaterali quali l’HAT Fest e l’HAT Heroes, coniuga tutto il mondo del turismo off road e on road, adottato dalla FMI e dotato di un sito dedicato: www.motoadventouringfmi.it. Qui è possibile trovare resoconti di eventi già svolti, programmi di quelli futuri, blog e news per gli appassionati.

Da Garessio (CN) partirà la HAT Classic, da Priola la HAT Extreme e si arriverà, dopo aver percorso la antica “via del sale” e le strade militari che raggiungevano le linee difensive della catena delle Alpi sul confine francese, al Sestriere (TO).

Grande sforzo degli organizzatori (Moto Club Over 2000 Riders) per garantire la massima assistenza e sicurezza dei partecipanti. Vi sarà l’adozione di strumenti quali i tracker gps e i rilevatori di posizione individuale. A servizio della manifestazione una struttura mobile della Protezione Civile e di assistenza medica in moto e con auto 4×4. I partecipanti verranno monitorati continuamente e accolti nei punti di assistenza-ristoro lungo il percorso. La FMI, oltre a garantire la copertura assicurativa di tutti i partecipanti e dello staff, sarà presente con l’equipe specializzata nelle operazioni di controllo e supporto. Il tutto coordinato dal responsabile del progetto Turismo Adventouring, Corrado Capra.

Articolo precedentePorsche Italia, nuovo responsabile Motorsport
Prossimo articoloColonna, Urgolo: “Gandolfo sarà il neo direttore sportivo del settore calcio”