A poco più di un mese dall’inizio del Campionato Italiano Trial Outdoor (in programma a Gubbio, in provincia di Perugia, il 25 marzo), sabato 24 febbraio si è tenuta a Milano la riunione tra la Federazione Motociclistica Italiana e i Moto Club organizzatori del tricolore.

Il Presidente FMI Giovanni Copioli non ha potuto prendere parte all’incontro – tenutosi presso il Palazzo del CONI Lombardia, dove si trova la sede del Comitato Regionale FMI – ma ha voluto portare il suo saluto rimarcando l’importanza di un rilancio del Trial italiano. Alla riunione erano presenti il Vice Presidente FMI Vittorio Angela, il Coordinatore del Comitato Trial FMI Francesco Lunardini, i componenti del Gruppo di Lavoro Trial FMI e gli esponenti dei Moto Club organizzatori.

Il Vice Presidente Vittorio Angela ha aperto i lavori illustrando i progetti studiati nel corso degli ultimi mesi per rilanciare la disciplina, in particolar modo quelli relativi alla gestione dell’immagine e alla comunicazione del campionato. Successivamente, il Coordinatore Francesco Lunardini ha introdotto ai Moto Club le principali novità dell’Annesso Trial, tra le quali spiccano l’aumento del tempo massimo per affrontare una Zona – aumentato a 90 secondi – e la reintroduzione della penalità nel caso di incrocio di traiettoria da parte del pilota. Inoltre sono stati trattati i seguenti argomenti: la disposizione regolamentare in virtù della quale esclusivamente i medici iscritti nell’Elenco Ufficiale dei Medici di Gara FMI potranno prestare servizio in occasione delle gare, le novità in merito alla nuova polizza assicurativa Infortuni e Responsabilità Civile Terzi e l’istituzione del Sistema Integrato di Gestione delle Manifestazioni FMI (SIGMA).

Si è poi ribadita l’importanza di un confronto diretto e costante tra gli addetti all’organizzazione di una manifestazione, in modo da uniformare il livello delle Zone di gara e proporre ai partecipanti un percorso di alto livello tecnico. Dal canto loro, gli organizzatori hanno richiesto di strutturare le gare su due giri (e non più su tre). La riunione si è chiusa con la presentazione ai Moto Club del Gruppo di Lavoro FMI che opererà nel contesto del Campionato Italiano Trial Outdoor.

Francesco Lunardini, Coordinatore Comitato Trial FMI: “Durante l’incontro vi è stata unione di intenti fra tutte le parti coinvolte nell’organizzazione del Campionato Italiano Trial Outdoor. Sono convinto che questo spirito di collaborazione proseguirà anche nel corso della stagione, in modo da poter rilanciare il Trial italiano. Nel corso della riunione abbiamo recepito le proposte dei Moto Club che saranno valutate nelle prossime settimane, ma ciò che mi ha colpito favorevolmente è stato l’entusiasmo dimostrato da ogni sodalizio”.

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