Miglio di Roma
Miglio di Roma

È stata una giornata di sport, una vera e propria festa che per tutta la domenica 1 maggio ha coinvolto migliaia di persone. Fin da mezzogiorno infatti, stimolato da un sole invitante, atleti professionisti, appassionati di sport all’aria aperta, bambini, studenti universitari e semplici turisti curiosi, hanno iniziato a riempire Piazza del Popolo.
A conferma della riuscita del progetto ideato da Atleticom di ridare vita al Miglio di Roma e ripristinare una tradizione romana storica come quella della Corsa dei Berberi, trasformata in una corsa podistica sulla distanza di un miglio, ovvero la distanza esatta che intercorre tra Piazza del Popolo e Piazza Venezia. A 142 anni di distanza dall’ultima edizione disputata, la numero 413 datata 1874, i partecipanti a hanno avuto l’opportunità di correre il miglio più famoso e bello del mondo.

Tre campioni olimpici hanno impreziosito la giornata portando il loro saluto agli atleti impegnati nelle varie batterie: Michele Maffei, medaglia d’oro nella sciabola a squadre ai Giochi di Monaco 1972, Daniele Masala, medaglia d’oro individuale e a squadre di pentathlon moderno a Los Angeles 1984 e Venuste Niyongabo, medaglia d’oro sui 5.000 ai Giochi di Atlanta 1996.

La gara delle Università ha destato massima curiosità: quattro atenei in gara e alla fine è stata l’Università degli Studi di Roma Foro Italico a prevalere su Roma 3 al secondo posto, a seguire Tor Vergata e La Sapienza. Il successo dell’iniziativa ha indotto gli organizzatori a decidere di ampliare notevolmente il bacino degli Atenei partecipanti e per la prossima edizione si annuncia un’adesione massiccia di Università, non solo capitoline. Nel corso del pomeriggio è stato apprezzato il momento dedicato alla marcia con l’esibizione di alcuni azzurri delle nazionali giovanili di settore che hanno disputato la gara per presentare i Mondiali di Marcia che si terranno a Roma il 7 e 8 maggio, a conferma di una sinergia importante tra i comitati organizzatori delle due manifestazioni.

Alle 19 è arrivato il clou con le gare dei top atleti. Tra le donne ha trionfato la polacca Katarzhina Broniatowska, con il tempo di 4:41:66, seguita dalla connazionale Renata Plis con il tempo di 4:41:98; sul terzo gradino del podio la giovanissima francese Johanna Geyer Carles che ha fermato il cronometro sui 4:43:59.
Combattutissima anche la gara tra gli uomini, vinta al fotofinish dopo un testa a testa entusiasmante dal francese Florian Carvalho (recente vincitore della We Run Rome 2015) con il tempo di 3:59:69. Al secondo posto un altro francese, anche lui sotto i 4 minuti, Morhad Amdouni (3:59:86); al terzo posto il gran favorito della vigilia e recente medaglia d’argento ai Mondiali di Portland, Jakub Holusa, con il tempo di 4:00:61.

Articolo precedenteGiro d’Italia, ecco la nuova app della corsa rosa
Prossimo articoloLa Federmoto esprime il suo dissenso contro lo spot Rai sul Giro d’Italia