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Gare di sci sotto il sole per i soci del Porsche Sci Club

Il venerdì all’arrivo a Madonna di Campiglio i membri del Porsche Sci Club sono stati accolti da uno splendido spettacolo, con i 122 equipaggi della Winter Marathon che, oltre a sfidarsi nelle prove cronometrate, hanno riempito le strade della località trentina, facendosi ammirare dagli appassionati. 37 Porsche, di cui due provenienti proprio dal museo di Porsche Italia: una 356 Speedster ed una 911 2.7 Carrera RS del 1973, il cui valore ha oramai passato di molto quello del milione di euro, condotta da da Felix Bräutigam (Vive Presidente Porsche AG Regione Europa) e navigato da Pietro Innocenti, Direttore Generale di Porsche Italia. Lasciati liberi i partecipanti al week end di godersi la bella atmosfera e di seguire le prove dalla gara di auto storiche, il ritrovo è stato fissato all’Hotel Relais des Alpes di Madonna di Campiglio a metà serata per il briefing e la classica consegna delle pettorine per la gara sciistica.

Una bellissima giornata di sole è stato lo scenario migliore che si potesse desiderare per il sabato, interamente dedicato allo sci, a cominciare dalle due manche della gara, sulle piste del Grostè. Dopo il ritrovo al Rifugio Stoppani la competizione ha visto una classifica femminile che ha replicato interamente il risultato della prima tappa di Sesto Pusteria, con Roberta Gamper davanti a Luisa Bombieri e Loredana Rossetto, mentre tra gli uomini si conferma solo il secondo posto di Giovanni Berti, dietro il vittorioso Christian Haas. Conclusa la parte agonistica, il resto della giornata è stato una bella occasione per continuare a vivere e godersi gli oltre 50 Km di piste della perla delle Dolomiti, che salgono a 150 se si considera che è collegata a Folgarida-Marilleva ed a Pinzolo. Come al solito l’azzurro Peter Runggaldier ha accompagnato la folta schiera di appassionati del Porsche Sci Club Italia. Al rientro a valle a Madonna di Campiglio chi ha voluto ha potuto assistere alle prove finali ed alle premiazioni della Winter Marathon, prima della giusta dose di relax e della cena presso La Cantina del Suisse.

Nella staffetta tra i due eventi, la domenica del Porsche Sci Club è così stata destinata alle prove di abilità sul laghetto ghiacciato, lasciato libero dalla Winter Marathon, che però lo aveva percorso con le chiodate. I partecipanti del club si sono dovuti confrontare con il ghiaccio, superficie molto più insidiosa della neve, dove anche le coperture termiche possono andare in crisi. I piloti della Porsche Sport Driving School hanno quindi esplicato le tecniche di guida più corrette per poter ottenere i risultati migliori nella prova, evitando le penalità. Renato Bicciato è stato il più abile, precedendo Claudio Berti e Giovanni Conci.
Il saluto e l’arrivederci alla terza tappa, prevista a San Sicario (TO) dal 5 al 7 febbraio è avvenuto dopo la premiazione ed il pranzo presso lo Chalet Laghetto.