Emanuel Farcasel, autore di una delle due reti dei Macron Warriors Viadana

I Macron Warriors Viadana, pur lottando fino alla fine, tornano da Monza con una sconfitta che brucia. Gli Sharks Monza si sono imposti sul club viadanese per 7-2, ma il risultato, arrotondatosi solo nel finale per i padroni di casa, non racconta pienamente lo svolgimento della gara. Un match molto equilibrato per tre dei quattro quarti. Gli uomini di Fabio Merlino sono sempre stati in partita e le difese di entrambe le squadre sono state le protagoniste assolute.

L’importanza del match era palpabile da entrambe le parti e la gara per almeno 35 minuti è stata una sorta di “partita a scacchi“ dove ogni azione offensiva trovava difficilmente gli spazi per arrivare a concretizzarsi. Sono stati proprio i Macron Warriors a sbloccare il risultato grazie alle rete di Farcasel al 6‘ del primo quarto. Un vantaggio durato meno di due minuti per il pareggio di Di Gesaro. I brianzoli sono andati ancora in rete nel secondo e terzo quarto. L’ultima frazione di gioco, nonostante il gol di Giovanni Camponesco, ha visto i padroni di casa “bucare” la rete dei rossoblu, logicamente ‘sbilanciati’ in avanti alla ricerca di gol per riaprire il match, ancora per quattro volte.

Una sconfitta che brucia, soprattutto perché, al di là del risultato, ha mostrato come i Macron Warriors siano una squadra solida con un gioco che in grado di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Un’ulteriore conferma del livello delle squadre che si affrontano in questo campionato di serie A1. Per i rossoblu, nella regular season, resta un’ultima partita, quella da giocare in casa, al Palasport di Marmirolo, il prossimo 20 marzo contro gli Skorpions Varese.

“Una sconfitta che brucia, brucia per come è avvenuta dopo essere stati in attacco e non aver trovato e creato gli spazi giusti per il passaggio da concretizzare in porta ed una squadra del nostro calibro non puó permetterselo. – questo il commento di Fabio Merlino, coach dei Macron Warriors Viadana – Brucia per aver avuto un’ottima organizzazione difensiva ed aver preso due goal per errori individuali. Noi tutti sapevamo che un solo errore del singolo poteva spostare gli equilibri, abbiamo pagato la troppa foga in due goal. Gli ultimi sette minuti non li commento. Abbiamo provato a sbilanciarci usando il portiere di movimento, non è funzionato e mi assumo la responsabilità della scelta azzardata. Penso che questa sconfitta sia frutto di quella dell’andata, il dover per forza ‘remuntare’ ci ha bloccato di testa. Queste sconfitte devono farci riflettere e fare un’analisi dei nostri errori e rafforzarci di più. E chiudere con onore la stagione davanti al nostro pubblico. Voglio fare un plauso agli Sharks per il bel gioco e l’organizzazione. Credo che se sono da anni vice Campioni d’Italia un motivo ci sarà. Prendiamo esempio e deponendo con onore le armi facciamo un grosso in bocca al lupo per il finale di stagione”.

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