Clacson Motorsport gioca nuovamente la carta del pilota di casa e, dopo un San Martino di Castrozza da protagonista, ecco che anche al recente Rally Elba Storico, valevole per il FIA European Historic Rally Championship e per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, la scelta si è rivelata nuovamente quella più azzeccata.

Nell’appuntamento nazionale con la massima serie tricolore, riservata alle regine del passato, la squadra corse con base a Strigno schierava un’Opel Corsa GSI gruppo A per “Lo Ciao”.

Il pilota di Capoliveri, affiancato da Giacomo De Simoni, ritornava alla versione storica del suo Elba dopo il nono firmato, tra le A112 Abarth trofeo, nell’edizione del 2018.

Pronti, via e sulla sua speciale, quella del Giovedì sera, l’unica punta del team trentino firmava la seconda prestazione in classe A-J2/1600, incassando un passivo di soli 3”3 dal migliore.

Iniziando a prendere le misure alla nuova compagna di avventura il Venerdì successivo si apriva con il primo scratch del weekend, consentendogli di prendere il comando della categoria.

Ancora il migliore a “Colle Palombaia” ed il gruzzoletto si arricchiva, salendo a 14”, ma una “Monumento” non brillante lo riportava in seconda posizione, in rincorsa con un gap di 4”7.

Un bel colpo di reni, sul finale di tappa, vedeva “Lo Ciao” firmare il terzo parziale, risalendo a meno 2”9 tra le millesei gruppo A, buon settimo di quarto raggruppamento e diciannovesimo assoluto, lasciando presagire una frazione finale votata esclusivamente all’attacco.

Grazie alla spallata piazzata sulla “Volterraio – Cavo” il pilota della trazione anteriore tedesca rifilava, in un colpo soltanto, ben 16”3 all’unico vero antagonista, il terzo era ormai naufragato ad oltre dieci primi, e si riprendeva il comando delle operazioni, ora a più otto sul secondo.

L’arrivo della pioggia, sugli ultimi tre impegni di un weekend intenso, metteva a nudo la poca esperienza del locale che perdeva tutto il vantaggio acquisito, ritornando di nuovo alle spalle.

Il penultimo crono portava ancora la firma di “Lo Ciao”, il migliore per 1”7 con una provvisoria di classe che lo separava dalla vetta, al via dell’ultima, per un’inezia pari a 1”9.

La battaglia decisiva andava a favore del rivale ma il secondo posto di A-J2/1600, lottando per l’alloro sino all’ultimo metro, il sesto nel quarto raggruppamento ed il diciannovesimo assoluto completano un bottino che, al debutto su una vettura a lui inedita, è da considerarsi positivo.

“Il nostro Elba è andato bene” – racconta “Lo Ciao” – “e ci siamo divertiti davvero tanto. L’Opel Corsa di Clacson Motorsport è una super macchina. Secondo me loro sono al top su questo fattore. Ci hanno aiutato tanto, data la loro esperienza su questa vettura, e ci hanno dato i migliori consigli, in ogni condizione. Dal canto nostro abbiamo sempre cercato di ascoltare cosa ci diceva Diego. Ci ha dato tanta sicurezza ed è stato un peccato non completare questo fine settimana con una vittoria che, purtroppo, ci è sfuggita soltanto sull’ultima prova speciale. Non possiamo che essere contenti di questo nostro Elba. Correre a casa regala sempre delle emozioni davvero speciali e difficilmente spiegabili. Voto dieci a tutta la Clacson Motorsport, non solo per quanto riguarda l’aspetto tecnico e professionale ma anche, forse soprattutto, sotto il profilo umano. Tornare nello storico, dopo il 2018, è lottare così ci ha reso felici.”

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