Nell’anno sportivo 2018, le cui procedure di ri-affiliazione sono state anticipate rispetto al tradizionale mese di dicembre, la FMI inaugura un nuovo sistema di classificazione delle Licenze Agonistiche. Il Consiglio Federale ha ritenuto di semplificare passando dal sistema attuale, che prevedeva 14 diverse tipologie di licenze, con qualche difficoltà interpretativa, ad un nuovo sistema che vede fondamentalmente le seguenti due principali tipologie: Fuoristrada e Velocità, entrambe allo stesso costo (150 euro) a vantaggio della semplificazione e dell’equità.

La prima permette di partecipare a tutte le gare Off Road, la seconda alle manifestazioni di velocità su pista con esclusione di quelle che richiedono la Licenza Velocità Elite.

Altra novità importante è che non si dovranno più richiedere due licenze distinte per partecipare alle gare Off Road o Asfalto, ma basterà avere l’idoneità medica specifica e versare una modesta integrazione per ottenere l’estensione dell’altra disciplina.

Attenzione particolare è poi rivolta ai cosiddetti nuovi licenziati che potranno ottenere una licenza Amatoriale Off Road (costo 75 euro) per un massimo di due stagioni sportive. Dopo due stagioni sarà obbligatorio richiedere la licenza Fuoristrada. Tale opportunità è aperta anche a coloro che negli anni passati possedevano la licenza Promorace. Infine ancora attenzione per i giovanissimi e per il genere femminile: le licenze Velocità a loro riservate non subiranno nel 2018 alcuna variazione di costo.

Il Consiglio Federale, ben consapevole che queste modifiche incontreranno soddisfazione, ma anche qualche probabile parere contrario, ci tiene a sottolineare che queste modifiche alleggeriscono sia il peso procedurale (snellendo i passaggi e le validità nelle diverse discipline) sia il costo individuale. Come tutti i cambiamenti ci sarà chi nel paragone con l’anno passato verificherà un miglioramento e chi invece valuterà un piccolo aggravio del costo della Licenza. In questo primo anno di gestione l’obiettivo è stato quello di rendere maggiormente equo il nostro sistema, compatibile con i costi connessi e soprattutto di immediata comprensione; il tutto senza appesantimento procedurale che spesso significa anche ulteriori costi indiretti. Questo mantenendo sempre un approccio serio e qualificato, rispettoso delle Leggi, per garantire legittimità e qualità a tutto il mondo delle due ruote.

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