Di Antonello Ricci

Quarta di copertina
Per contrastare lo strapotere di Seacross, nazione governata da una dinastia di despoti senza scrupoli, un gruppo di antieroi, guidato da Sid e Dan, due giovani mutanti, cerca di salvare il pianeta con una rivolta nonviolenta. Il viaggio avventuroso della stravagante truppa conduce il lettore attraverso un mondo popolato da umani e umanoidi, dove convivono società ipermoderne, la cui bramosia ha generato infelicità e distruzione, e culture lontane dal progresso, che hanno scelto la via della spiritualità. Un romanzo d’amore e amicizia, per interrogarci sulla nostra natura più autentica, sul ruolo della politica e della tecnologia.

Amicizia, amore e… distopia
Sinola è un romanzo adatto a lettori giovani e meno giovani. I primi potranno godersi l’avventura, la burrascosa storia d’amore e confrontarsi con le proprie contraddizioni attraverso la crescita dei personaggi; i secondi potranno identificare le tematiche sottese: Sinola, infatti, è un pretesto fantastico per parlare della nostra realtà passata (numerosi i rimandi storici), presente e futuribile. Il mondo di Sinola è un microcosmo con la propria geografia e le proprie regole, in cui si incontrano democrazie e totalitarismi, Paesi con una base consumistica e altri che presentano una società spiritualizzata, dove si è scelto di non soccombere alla tecnologia. Spezzato tra distopia e utopia, il romanzo descrive l’idiosincrasia tra la natura umana e la perversa corsa alla distruzione, all’evoluzione sconsiderata e alla logica del profitto.

Centralità dei personaggi: un romanzo di genere adatto anche a chi non ama i generi
A differenza dalla maggior parte dei titoli di genere fantasy-fantascientifico, il fulcro di Sinola è costituito dai personaggi, i quali, nonostante le diversità che li caratterizzano, sono accomunati dal desiderio di condividere il progetto di un mondo nuovo. Molti di loro sono giovani ai margini della società, uniti dal duplice bisogno di definirsi come individui e di integrarsi.

La centralità dei personaggi conferisce al romanzo una valenza letteraria e lo avvicina ai lettori che non amano la narrativa di genere. Sinola è un viaggio nelle fragilità e nelle contraddizioni dell’essere umano.

L’autore
Paolo Ceccarini (1983) è nato e vive a Viterbo. Laureato alla magistrale in Comunicazione all’Università della Tuscia, scrive dall’età di 14 anni. Dopo l’esordio con una raccolta di poesie nel 2004, ha pubblicato i romanzi Dentro Ambra (Alter Ego, 2013) e Sinola (Prospero Editore, 2017).

Attualmente è impegnato nel tour promozionale di Sinola in tutta Italia.

Gli illustratori
Gli illustratori, entrambi viterbesi, sono Alessandro Alo Pastori (disegno in copertina) e Giulia Antonelli (mappa alla fine del romanzo).

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